(Teleborsa) – Incipit di sessione in rosso per il chipmaker Texas Instrumens, sui cui pesa l’allarme profitti lanciato ieri sera a borsa chiusa. La società statunitense, in occasione del consueto aggiornamento di metà periodo, ha annunciato un leggero miglioramento della parte bassa del range di attese su utili e ricavi, abbassando però quella alta. Le vendite del terzo trimestre sono stimate ora a 3,62-3,78 mld di dollari rispetto ai 3,55-3,85 mld precedentemente attesi. Sforbiciata anche la guidance sull’eps, che ora dovrebbe essere di 66-72 cents (64-74 cents il range precedente). Il ritocco, ha spiegato il produttore di semiconduttori, è legato al rallentamento della domanda per personal computers e altre apparecchiature dotate di microchip. Le nuove stime risultano in linea con le attese degli analisti ma risollevano i timori per un eccessivo rallentamento della ripresa economica. Per questo il titolo Texas Instruments cede al Nyse l’1%.
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