(Teleborsa) – Confindustria segue con attenzione l’azione diplomatica intrapresa dal Governo italiano sull’Accordo di libero scambio con la Corea del Sud, il primo di una nuova generazione di accordi commerciali bilateralidell’Unione europea, attualmente in discussione a livello dei Ministri dell’UE. Lo si legge in una nota di Confindustria che sostiene con forza la necessità di liberalizzare maggiormente i mercati internazionali ed è, con convinzione, da sempre impegnata in questa direzione. Tuttavia, come sottolineato da tempo, alcuni aspetti di quest’Accordo concluso dalla Commissione europea rischiano di conferire alle imprese coreane un ingiustificato ed asimmetrico vantaggio competitivo che si ripercuoterebbe negativamente in particolare su due settori cruciali per la nostra economia, quello automobilistico e quello tessile. Confindustria plaude, da questo punto di vista, all’intensa ed efficace azione diplomatica dispiegata sin qui dal Governo italiano, volta a mettere in luce questi aspetti e comunque a rafforzare, rispetto a quanto proposto dalla Commissione europea e dalla Presidenza del Consiglio dell’Ue, le garanzie sulle misure di salvaguardia e ad ottenere un differimento dei tempi di applicazione dell’Accordo. Alla luce dell’attuale stallo nei negoziati fra i 27, testimoniato anche dall’esito infruttuoso della riunione odierna del Consiglio Affari Generali dell’Ue, Confindustria auspica che nel corso del Consiglio europeo del prossimo 16 settembre emergano, grazie all’azione del Governo italiano, le criticità tuttora irrisolte e che le preoccupazioni espresse dall’industria nazionale vengano adeguatamente prese in considerazione.
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