Ogni anno chi investe in piccole societa’ aspetta l’effetto gennaio.
Molti lo considerano un mito, ma altri giurerebbero sul fatto che a gennaio i titoli delle piccole societa’ hanno la loro rivincita.
Marc Robins, una analista in small stocks commenta che “il cosidetto effetto gennaio non e’ stato cosi’ pronunciato negli ultimi due anni”. Nel 1998, infatti, i titoli registrarono una caduta nei mesi estivi che spinse ad una ripresa autunnale e ad un conseguente aumento di dimensioni moderate a gennaio.
Quest’anno, le vendite per minimizzare le perdite di fine anno sono state anticipate a novembre, stimolando la ripresa registrata questo mese e mettendo ancora in dubbio che l’effetto gennaio si verifichera’.
“La ripresa delle small stock avverra’”, predice Robins, “ma non sara’ cosi’ spettacolare come in passato”.
Altri esperti del settore sono certi che la crescita si verifichera’ perche’ mentre molti indici di borsa hanno raggiunto livelli record nel 1999, i titoli a bassa capitalizzazione, misurati dagli indici Russell 2000 e S&P 600, non hanno seguito il trend. A gennaio, potrebbe essere il loro momento.
Tra i titoli preferiti da Robins: Nobel Learning Communities Inc. (NLCI) che dovrebbe beneficiare dell’accento posto sull’istruzione dalle elezioni presidenziali e dovrebbe recuperare gran parte del terreno perso a causa delle vendite di fine anno, e Measurement Specialties (MSS) che opera nel settore dei sensori e sta per espandersi a livello industriale con contratti di sensori a fibre ottiche in America Latina a Asia. La capitalizazione di mercato e’ di 71 milioni di dollari e gli utili sono cresciuti del 100% quest’anno.
Victor Halpert, analista per Salomon Smith Barney, sceglie invece ForSoft Ltd. (FORS), una societa’ israeliana di servizi software, perche’ sara’ protagonista di grossi progetti a livello mondiale e ha riportato nei primi nove mesi vendite per 45 milioni di dollari, un aumento del 28% sullo stesso periodo dell’anno scorso.
Halpert prevede utili pari a 90 centesimi ad azione per l’anno prossimo e un tasso di crescita del 40%. Il titolo viene trattato al Nasdaq a 11 ½, ma il target di prezzo e’ fissato da Salomon Smith Barney a 20 dollari.