(Teleborsa) – Nei mesi autunnali rispetto alle mete tradizionali si registra un aumento in percentuale del turismo ecologico, legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne, con una crescita che gli ha permesso di raggiungere in Italia il valore di oltre 10 miliardi all’anno. E’ quanto afferma la Coldiretti, in riferimento alle stime dell’Istat, nel sottolineare che ad apprezzare l’autunno sono soprattutto gli amanti della tranquillità che vogliono riposarsi a contatto con la natura con lunghe passeggiate nei boschi ma anche gustare i sapori dell’enogastronomia locale. Un interesse riscuotono – continua la Coldiretti – i centri minori dove i buongustai possono approfittare delle tradizionali sagre autunnali per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici e specialità . Una estate senza siccità che – sottolinea la Coldiretti – rappresenta una inversione di tendenza rispetto all’ultimo decennio ha infatti creato le condizioni favorevoli alla raccolta di funghi e tartufi che si prevede “abbondante e di buona qualita” ed a prezzi “abbordabili”. In Italia la raccolta dei tartufi, praticata già dai Sumeri, genera anche attraverso negozi e ristoranti un indotto stimato dalla Coldiretti in circa mezzo miliardo di euro per una specialità venduta fresca, conservata o trasformata. Secondo la borsa nazionale del tartufo, le cui quotazioni sono disponibili sul sito www.tuber.it, in questo momento si viaggia tra i 1.700 e i 1.800 euro al chilo per gli esemplari da 20 grammi di tartufo bianco. Buoni affari nell’acquisto dei prodotti autunnali possono essere fatti nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica presenti lungo tutto lo stivale, nei piccoli e nei grandi centri. Non mancano quanti scelgono di alloggiare in un dei diciottomila agriturismi presenti in Italia, secondo Terranostra che offrono piatti tradizionali con un buon rapporto prezzo/qualità . In Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese – secondo la Coldiretti – puo’ contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 210 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialita’ tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). Per scegliere la vacanza in agriturismo è possibile consultare le guide specializzate come “Agriturismo” edito dall’Istituto Geografico De Agostini che raccoglie le aziende associate a Terranostra o ricercare su internet dove è presente il sito www.campagnamica.it con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità , collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.