(Teleborsa) – Si rafforza la borsa milanese al giro di boa, in vista della riunione di politica monetaria della Bce e del Boe. Per l’Eurotower è scontata la conferma del costo del denaro all’1%, mentre si attendono segnali sulla exit strategy, dalla consueta conferenza stampa che il Presidente dell’istituto, Trichet, terrà subito dopo la decisione. Occhi puntati anche in Usa, con l’avvio della stagione delle trimestrali e con le richieste di sussidio alla disoccupazione che forniranno ulteriori dettagli al dato in agenda domani sul mercato del lavoro statunitense. Sempre tonica la divisa di eurolandia, con quotazioni ormai prossime alla soglia degli 1,40 dollari. Il cross eur/usd ha sfondato al rialzo ieri gli 1,39 sulle incertezze per la ripresa economia americana, dopo il deludente dato sugli occupati Adp e sulla revisione al ribasso delle stime del Pil Usa del Fmi. Nuovi massimi storici per l’oro, con il prezzo spot che è volato oltre i 1.364 usd. L’indice FTSE IT All-Share mostra un progresso dello 0,67% e il FTSE MIB un +0,77%. In pole position nel paniere Ftse Mib Tenaris e Parmalat, con incrementi dal 2-3%. Si sgonfia un po’ Mediaset, dopo la smentita di Fininvest alle indiscrezioni stampa circolate stamane su un possibile ingresso di investitori russi nella controllata. Tra le banche si mettono in mostra il Bco Popolare e la Pop Milano, quest’ultima sulle indiscrezioni stampa relative ai pretendenti per il bancassurance. In denaro Unicredit, nel giorno in cui i vertici dell’istituto si recheranno in Bankitalia. Ferma ai box la Fiat nonostante il balzo di Renault per il collocamento di azioni Volvo. Gli analisti di Credit Suisse hanno alzato il prezzo obiettivo sulla casa torinese a 10,5 euro dai 9 precedenti, confermando il giudizio ‘neutral’. Pesante Buzzi Unicem, con una flessione di quasi il 2%. Nel risparmio gestito soffre Azimut, sui deflussi registrati a settembre dei fondi comuni. Prosegue il rally di Tiscali, dopo l’exploit della vigilia in attesa di un possibile accordo con la cinese ZTE per la nuova rete in fibra ottica in Sardegna. Torna a correre Fiera Milano, dopo le prese di beneficio di stamane sul balzo di oltre il 17% messo a segno la vigilia. A galvanizzare le azioni della società era stato l’accordo tra il comune di Milano, la Provincia di Milano e la regione Lombardia sui terreni su cui si dovrà svolgere l’Expo 2015.