(Teleborsa) – Prosegue debole la seduta per Piazza Affari, così come per il resto del Vecchio Continente, in un clima attendista per i dati sull’occupazione che condiziona il sentiment degli investitori. Il dato sarà guardato con particolare attenzione dagli operatori, per capire lo stato dell’economia e quanto il suo risultato potrebbe determinare la decisione di nuove misure di stimolo. Occhi puntati oggi anche all’inizio dei meeting a Washington di Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale. Al centro dei colloqui, ci saranno i rischi di una guerra valutaria paventati in questi giorni dai numeri uno di FMI e Banca Mondiale. Sugli altri mercati, calmo il valutario con il cross eur/usd che scambia poco sotto gli 1,39 dollari. Debole il greggio con le quotazioni a 80,6 dollari al barile. Tra gli indici milanesi, l’indice FTSE MIB cede lo 0,23% mentre il FTSE All Share perde lo 0,24%. Prevale la lettera nel principale paniere, con le banche sottotono in linea con la debolezza dell’intero settore europeo. I maggiori ribassi sono rappresentati da Banco Popolare e Ubi Banca. Tra gli altri finanziari, soffre Azimut per il taglio del giudizio da parte di Banca Akros. Resta debole Impregilo dopo la buona performance di ieri sull’annuncio della sigla di una lettera d’intenti con alcune società cinesi, per una partnership nel settore della dissalazione. Tra i pochi rialzi, svetta Fondiaria Sai sul ritorno di speculazioni attorno al futuro della compagnia. Positiva Cir nonostante la smentita di indiscrezioni stampa su ipotesi di nuovi azionisti nella controllata Sorgenia. Recupera l’energia ad eccezione di Eni che segue la debolezza del comparto oil di Eurolandia. Tonica Saipem che dovrà pagare a Socotherm 8,3 milioni di dollari nell’ambito del procedimento arbitrale che ha contrapposto Socotherm Middle East a Saipem Portugal Comercio Maritimo. Bene Tenaris. In retromarcia la Fiat dopo i dati sui veicoli commerciali pubblicati da ANFIA ed UNRAE, che hanno messo in luce un calo delle consegne per Fiat Professional a settembre del 2,6%. Sul completo, sugli scudi Tesmec che ha annunciato ieri ricavi in aumento nel terzo trimestre.