La seduta a Wall Street, dopo due ore di contrattazione, e’ interlocutoria: nel giorno del Columbus Day il mercato obbligazionario e’ chiuso mentre gli operatori sono in cerca di spunti sull’azionario in attesa di entrare nel vivo della stagione delle trimestrali. E’ questo un elemento cruciale per capire se continueranno gli acquisti che hanno permesso al Dow di superare quota 11000, prima volta dal 3 maggio.
Il Dow avanza dello 0.05% a 11012 (+6 punti), il Nasdaq segna +0.20% a 2407 (+5 punti), l’S&P 500 registra un +0.08% a 1166 (+1 punto).
Nessun dato societario e’ atteso per oggi. Domani tocchera’ al colosso dei chip Intel, mercoledi’ a JP Morgan, giovedi’ a Google mentre venerdi’ sara’ la volta della conglomerata General Electric. Christian Tegllund Blaabjerg, chief equity strategist di Saxo Bank, ha detto a MarketWatch di aspettarsi una solida stagione delle trimestrali. “In generale gli operatori credono che due terzi delle societa’ riporteranno conti sopra le stime”. L’analista scommette che l’S&P 500 possa arrivare a 1170 entro fine settimana e a 1200 quando i conti societari saranno stati pubblicati.
Dal canto suo Robert Doll, chief equity strategist di BlackRock ha dichiarato nel corso di un’intervista a Cnbc che le sorprese positive arriveranno sul fronte dei flussi di cassa.
Sul fronte macro non e’ previsto oggi alcun risultato. Si segnalano i discorsi di due membri votanti della Federal Reserve (Dudley e Yellen). Alle 18:00 ora italiana da Washington parlera’ il governatore della Banca Centrale Europea Trichet.
Nel frattempo tutti continuano a dare per scontata l’adozione da parte della Federal Reserve di nuove misure di allentamento monetario(l’annuncio potrebbe arrivare nella prossima riunione del 3 novembre).
Secondo Tom Samuels, managing partner di Palantir Capital Management, l’azionario sta reagendo positivamente a dati deludenti proprio perche’ scommette che la Fed entri in azione presto. ” Il mercato sta cercando di convincere se stesso che le buone notizie sono buone notizie e che anche quelle cattive lo sono”, ha dichiarato ad Associated Press.
Intanto Microsoft e piata nonostante la presentazione di smartphone dotati del suo sistema operativo Window 7. Google (+1%) ha guadagnato quote di mercato a settembre. Secondo Experian Hitwise, il gruppo controlla il 72.2% del mercato della ricerca online, quattro settimane fa era al 71.6%. Bing, di Microsoft, e’ sceso al 23.6% dal 24.2%. Rally, nel settore retail, per Gymboree (+22.59%) dopo che Bain Capital ha deciso di acquistare la catena di abbigliamento per bambini mettendo sul piatto $1.8 miliardi.
Nel comparto energetico, i futures sul petrolio con consegna novembre scendono dello 0.40% a quota $82.33 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna +0.24% a $1348.50 l’oncia.
Sul fronte valutario l’euro arresta la sua corsa a quota $1.3893 (-0.33%). Secondo una nota emessa dagli analisti di Citigroup, la valuta europea rimarra’ pero’ ben comprata dopo che il Fondo Monetario Internazionale nel corso del fine settimana non ha saputo trovare un accordo per evitare l’inasprirsi di una “guerra valutaria”. “Ci vorra’ molto tempo prima che la Bce si dica apertamente preoccupata dei livelli dell’euro”, ha scritto in una e-mail ai clienti l’ufficio studi della banca Usa. Nell’ultimo mese la valuta europea ha guadagnato il 4.8% contro le principali divise.
