(Teleborsa) – Nei primi otto mesi dell’anno le entrate tributarie hanno evidenziato un calo dello 0,8% al netto delle una tantum e del 2,4% al lordo. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia. Le imposte dirette evidenziano un calo del 5,0%, dovuto principalmente alla flessione dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonche’ ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (-4.347 milioni di euro), di cui la gran parte rappresentato dalle ritenute su interessi e premi corrisposti da istituti di credito (-3.604 milioni di euro), e dell’Ires a saldo (-1.293 milioni di euro); mentre la disaggregazione delle imposte indirette mostra che le tasse e imposte sugli affari crescono del 2,9%, l’aggregato delle imposte sulla produzione, sui consumi e dogane e monopoli cala del 4,5% ed i giochi flettono del 3,6%. L’insieme delle imposte indirette mostra un progresso dello 0,8%. Tra le maggiori imposte dirette, le entrate IRE sono state di 107.968 milioni di euro (+2.596 milioni di euro, pari al +2,5%) mentre l’IRES presenta un gettito di 18.511 milioni di euro (-1.520 milioni di euro, pari a -7,6%). Tra le maggiori imposte indirette il gettito dell’IVA è stato di 71.255 milioni di euro (+2.481 milioni di euro, pari a +3,6%).