(Teleborsa) – Si surriscaldano i prezzi degli immobili in Gran Bretagna. Dai dati pubblicati dalla Rightmove Plc, big immobiliare domestica che gestisce il 90% delle compravendite in UK, l’indice sui prezzi degli immobili (Home Price Index) è cresciuto ad ottobre del 3,1% rispetto al mese precedente e del 2,9% rispetto allo stesso mese di un anno fa. A settembre il dato aveva mostrato un calo dell’1,1% su mese e un incremento del 2,6% su anno. Il prezzo medio passa dai 229,767 mln di sterline a 236,849 mln. Tuttavia, spiega la società , il trend di compravendite continua a deteriorarsi. Allora perchè i venditori ad ottobre hanno chiesto 7.082 sterline in più per cedere il loro immobile, si chiede Rightmove? I motivi sarebbero molteplici. Innanzitutto una fisiologica tendenza al rialzo che caratterizza da sempre i mesi autunnali, ottobre in primis. In secondo luogo, i venditori rispondono alla staticità del mercato (che porta ad un aumento delle case invendute) alzando i prezzi senza trovare strategia di mercato alternative. Infine, quanti hanno speculato in precedenza tentano ora di testare il mercato.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Entra nel vivo la campagna elettorale per le Presidenziali Usa. In attesa del faccia a faccia Harris-Trump, in calendario il 10 settembre, l’ex presidente affina il suo piano economico per contrastare la candidata dem. E tira fuori l’idea di coinvolgere il patron di Tesla nel nuovo governo, qualora dovesse vincere le elezioni.
L’industria dell’auto, tradizionale motore dell’economia tedesca, rischia di mandare in rosso il Pil della ex locomotiva europea. Una situazione del tutto insolita, che ha diverse cause. Che cosa sta succedendo
Stretta in arrivo sulle esportazioni e sulle importazioni di valuta in qualsiasi forma sopra i 10mila euro.