Il presidente della Federal Reserve di Atlanta Dennis Lockhart ha annunciato di essere a favore di ulteriori misure di “quantitative easing” (allentamento monetario) per aiutare a spingere l’economia americana. Il QE2 (come e’ conosciuto in gergo sui mercati internazionali) “puo’ avere qualche buon effetto” ma “si deve trattare di un numero abbastanza ampio perche’ faccia la differenza”, ha detto Lockhart in un’intervista alla CNBC. “Qualcosa nell’ordine di $100 miliardi al mese andrebbe bene”.
Locomotiva Usa ancora in panne. ”La recente performance della nostra economia e’ stata deludente. La situazione e’ peggiore del previsto. Mi aspetto che il dato finale del Pil del 3. trimestre registri una crescita intorno all’1,6%, crescita modesta anche nel 4. trimestre e nel corso del 2011”, cosi’ Dennis Lockhart, presidente della Federal Reserve di Atlanta, intervenendo al Rotary Club di Savannah.
Per la Fed potrebbero arrivare cambiamenti sostanziali, la sua ”mission” potrebbe allargarsi al mantenimento della stabilita’ dei prezzi, ha aggiunto Lockhart. Il comitato dei governatori della Federal Reserve (Fomc), ”dovrebbe raggiungere il consenso per adottare politiche monetarie in grado di ancorare le aspettative inflazionistiche” a un obiettivo di stabilita’ dei prezzi, ”che potrebbe essere quello di un tasso d’inflazione compreso tra 1,7% e 2% annuo”, ha spiegato Lockhart. Proprio sugli obiettivi di crescita economica e inflazione differiscono le missioni della Fed e della Bce. La Fed, secondo il proprio statuto, deve promuovere solo la crescita, la Bce invece deve garantire solo la stabilita’ dei prezzi.