Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano sopra i livelli di parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), preannunciando una partenza positiva, il giorno dopo la peggiore seduta da inizio agosto.
Il mercato sembra dunque ben impostato per reagire dopo i forti cali di ieri, con gli investitori che attendono di conoscere un’altra serie di trimestrali di societa’ importanti, tra cui Boeing e Morgan Stanley. I conti di quest’ultima hanno deluso, con gli utili che sono calati del 67%, mentre Wells Fargo ha fatto meglio del previsto.
Per il momento l’attenzione e’ concentrata sulle banche e sui titoli di Yahoo!, con l’azienda Internet che ieri ha riportato utili pari al doppio rispetto ad un anno prima, ma un fatturato modesto.
Delle 56 societa’ che hanno annunciato i risultati trimestrali, 47 hanno battuto le attese (ovvero l’83% di esse). La percentuale si confronta con il 75% visto nel secondo trimestre. Tuttavia le cifre sul fronte dei ricavi sono nel complesso state deludenti sinora, con solo il 45% delle imprese di Wall Street che ha fatto meglio del previsto. In settimana altre 77 societa’ renderanno noti i conti fiscali.
Restando all’interno della sfera societaria, luce verde delle autorita’ antitrust all’acquisto di Genzyme da parte di Sanofi-Aventis. Banche sotto i riflettori: otto investitori, tra cui Pimco, Blackrock e Fed di New York hanno chiesto a Bank of America di riacquistare i bond legati ad alcuni mutui per oltre 47 miliardi di dollari: rivogliono indietro i loro soldi.
In ambito macro, l’attenzione sara’ rivolta al Beige Book della Fed sulle prospettive economiche. Il contenuto sara’ pubblicato alle 20 italiane. Occhi puntati anche agli interventi di Charles Plosser, presidente della Federal Reserve di Philadelphia, e Jeffrey Lacker, numero uno della Fed di Richmond. Intanto le richieste di mutui immobiliari sono calate nell’ultima settimana.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, i futures sul petrolio con consegna novembre guadagnano lo 0.63% a quota $79.99 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna un +0.09% a $1337.20 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro avanza dello 0.82% a quota $1.3829. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale registra un rialzo di mezzo punto base attestandosi al 2.480%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 scambia in rialzo di 1.5 punti (+0.13%) a quota 1165.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in progresso di 4.75 punti (+0.23%) in area 2072.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 2 punti a quota 10945 (+0.02%).