(Teleborsa) – Chiusura sugli scudi per Piazza Affari, che ha recuperato terreno nel corso di una giornata iniziata non sotto i migliori auspici. Oggi, per la borsa milanese, è stata la giornata di Fiat, che con l’annuncio dei conti del terzo trimestre ha dominato la scena. Dopo una partenza debole il listino italiano si era già galvanizzato al giro d boa, per allungare il passo dopo l’avvio positivo della borsa di Wall Street, che è stata aiutata dalle numerose trimestrali che nella maggior parte dei che hanno battuto le attese. Sul fronte macro a stelle e strisce, buone notizie per il mercato del lavoro, con le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione che scivolano al di sotto delle attese. Il leading indicator di settembre invece si mostra in linea con le aspettative del mercato, registrando un rialzo dello 0,3%. In crescita, ma meno delle attese, il FED Philadelphia di ottobre. Sugli altri mercati, l’euro ritorna sui suoi passi, pur rimanendo in vantaggio nei confronti del biglietto verde.Il cross EUR/USD ora si attesta a 1,3976 Usd dopo che aveva oltrepassato la soglia degli 1,40 dollari, grazie alla revisione al rialzo delle stime di crescita del PIL tedesco. Tra gli indici milanesi, il FTSE IT All-Share chiude con un rialzo dello 0,87% a 22.165 punti, mentre il FTSE MIB sale dello 0,89 a 21.616 punti. Fiat è stata tutto il girno sotto i riflettori, grazie ai conti del terzo trimestre e al rialzo delle stime per l’intero esercizio. “Siamo contenti” visto i risultati “eccellenti” ottenuti nel terzo trimestre 2010. Ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne aprendo la conference call con gli analisti. Questi risultatti sorprendenti hano spinto il Lingotto ad alzare “i target di redditività per quest’anno”, lasciando basiti molti osservatori. Ottima giornata per Bulgari, la migliore del principale listino. La famosa gioielleria è stata inserita ieri nella “conviction buy list” di Goldman Sachs. Chiude sudi giri Finmeccanica, che festeggia la commessa vinta da AgustaWestland per 71 milioni e quella di Ansaldo Energia che si è aggiudicato un contratto in Siria per un valore di pertinenza di 160 milioni di euro. Deboli i petroliferi. In particolare Tenaris, penalizzata dal taglio del prezzo obiettivo deciso da Natixis. Verde smeraldo per Parmalat spinta dalla performance positiva del settore food and beverage europeo grazie alle vendite incoraggianti del colosso Pernod Ricard. Sul completo, brinda anche Campari. Banche a due colori. Dopo una partenza debole, risale la china Intesa Sanpaolo, il giorno dopo il collocamento del proprio covered bond quinquennale per 1 miliardo di euro. Guadagni anche su MPS, che stamane ha avuto un andamnetopiù debole dopo che che Moody’s ha tagliato il rating a lungo termine ad A2 da A1 ed il rating sulla solidità finanziaria a D+ da C-. L’outlook è stabile. In rosso Unicredit e UBI Banca. Ben comprata anche STM grazie ai risultati annunciati dal principale cliente Nokia. Sul completo, effervescente Exprivia nel giorno del nuovo piano industriale al 2013, che prevede un raddoppio dei ricavi (ricavi attesi al 2013 per 200 Milioni Euro), di cui il 10% realizzati all’estero. Ebit margin a fine 2013 visto in crescita al 13,5% dei ricavi consolidati. Denaro su Dada che su richiesta della controllante RCS metterà a disposizione informazioni relative alla società nel contesto delle attività di esplorazione di possibili opzioni di valorizzazione intrapresa da RCS. Giornata positiva anche per Piaggio, dopo l’annuncio di aver raddoppiato gli incentivi, che che consentiranno ad ogni cliente di risparmiare ben il 20% sull’acquisto di un nuovo scooter targato o motociclo Euro 3.
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