(WSI) – L’ultima seduta di questa ottava si apre in calo per le borse europee dopo la chiusura mista di Wall Street (Dow Jones -0,11%, S&P500 +0,11%, Nasdaq100 +0,18%) e quella negativa delle principali piazze dell’Asia-Pacifico (Nikkei in ribasso dell’1,75% appesantito da trimestrali deludenti con Sharp che ha lasciato sul terreno il 5,8% dopo che l’utile netto si è ridotto di circa un quarto e la società ha rivisto al ribasso la guidance, in calo anche Hong Kong e Shanghai).
Per oggi si segnalano i conti di Chevron negli Usa mentre in Italia diverse società a piccola e media capitalizzazione saranno chiamate a presentare i risultati del terzo trimestre e si tratta di: Autostrade Meridionali, Banca Ifis, Basicnet, Indesit, Piaggio, Investimenti & Sviluppo e Telecom Italia Media.
EVENTI SOCIETARI
FIAT (EUR11,99): Chrysler investirà USD600 mln nel suo impianto dell’Illinois.
FONSAI (EUR8,06): Bolloré ha dichiarato che non intende salire oltre la quota del 5% detenuta nella holding Premafin.
INTESA SANPAOLO (EUR2,5675): da stampa, il gruppo sarebbe in dirittura d’arrivo nella gara per Polbank, divisione polacca di Efg Eurobank
SAIPEM (EUR31,60): gli analisti di Hsbc hanno alzato il target price da EUR34 a EUR38, il rating è overweight.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
Oggi seconda e conclusiva giornata per il Consiglio europeo a Bruxelles: i leader dei 27 paesi Ue hanno dato ieri sera via libera alla preparazione di una limitata revisione del Trattato di Lisbona in vista della messa a punto di un meccanismo permanente di gestione delle crisi come richiesto da Francia e Germania.
Molti dati macro in Giappone: la produzione industriale di settembre è calata al ritmo mensile di 1,9% contro il -0,6% delle attese, il tasso di disoccupazione cala al 5,0% da 5,1% del mese precedente mentre gli ordini al settore edile segnano un calo annuo di 15%.
Numerosi anche i dati macro attesi in giornata: i prezzi alla produzione e l’inflazione in Italia, la disoccupazione in Europa, e negli Stati Uniti la lettura preliminare del Pil del 3Q10, il Chicago Pmi e la fiucia dei consumatori elaborato dalla Michigan University.
Il cambio Eur/Usd quota 1,39 mentre il petrolio Wri scambia a USD81,70 al barile. In leggero rialzo l’apertura del future sul Bund tedesco a 129 pts (+0,20%).
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