(Teleborsa) – In forte pressione a Piazza Affari le azioni di Fiat, che questa sera si troverà a tu per tu con non buoni dati sulle immatricolazioni di auto in Italia. Le azioni del Lingotto stanno cedendo al momento l’1,74% a 11,84 euro viaggiando in prossimità dei minimi Alle 18.00 il Ministero del trasporti pubblicherà le attese statistiche che, secondo molti esperti del settore, confermeranno l’attuale stato di prostrazione del mercato dell’auto in Italia. Federauto parla di un calo del 29% con una discesa del 22,9% dei marchi esteri. L’anticipazione che più mette sotto pressione il Lingotto è quella relativa all’andamento del solo Gruppo Fiat (Fiat, Alfa e Lancia): sempre secondo Federauto la casa torinese dovrebbe riportare un calo di quasi il 40%. Secondo MF una delle spiegazioni di questo tracollo potrebbe essere ricercata nella mancata erogazione di incentivi statali, che solitamente favoriscono l’acquisto di auto di fascia media, proprio come quelle prodotte da Fiat. A peggiorare il sentiment un articolo di ieri di Automotive News secondo cui il fallimento dei piani di espansione di Fiat in Italia potrebbe far incrementare la produzione in Polonia, Serbia e Stati Uniti. Oggi, inoltre, gli analisti della Sanford C. Bernstein & Co. hanno ribadito il giudizio “outperform” sul titolo, facendo tornare in auge la questione Volkswagen-Alfa. Secondo gli analisti l’eventuale cessione dell’Alfa ai tedeschi potrebbe essere positiva per Fiat e creare un deleverage per Fiat Auto.
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