(Teleborsa) – Confindustria Piemonte ed Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto oggi un ulteriore importante accordo – che fa seguito a quello del 2009 – per assistere al meglio le piccole e medie imprese industriali piemontesi nell’attuale fase congiunturale ancora difficile ma certamente più orientata alla crescita ed allo sviluppo. Il nuovo accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come ad esempio la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing, diventate poi oggetto dell’Avviso comune ABI del 3 agosto 2009. L’accordo permetterà inoltre di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea. Nella fase di messa a punto e test è stata verificata la possibilità di migliorare il rating e quindi la capacità di credito delle imprese. Intesa Sanpaolo in Piemonte mette a disposizione 1,1 miliardi di plafond specificamente destinati ad interventi ed investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitività delle aziende italiane: 550 milioni per la Crescita dell’impresa, 110 per l’Innovazione, 440 per l’Internazionalizzazione.