(Teleborsa) – Il bilancio resta negativo a Piazza Affari, che, dopo l’apertura della piazza americana, incrementa il calo. Gli indici statunitensi hanno avviato gli scambi in moderata flessione, come peraltro atteso, anticipato dall’andamento sottotono dei futures a stelle e strisce. Deboli anche le altre borse europee, nel giorno del giudizio per l’Irlanda. Intanto la Cina ha alzato i requisiti delle riserve obbligatorie per le banche, lasciando invariato il costo del denaro. Una decisione accolta dai mercati senza scossoni, con la cautela che prevale sul sentiment generale in attesa di conoscere gli sviluppi sulla crisi del debito irlandese. Sugli altri mercati, l’euro ritraccia dai massimi di seduta pur confermandosi in vantaggio nei confronti del biglietto verde. Oggi non sono attesi dati macro Usa rilevanti. Tra gli indici milanesi, il FTSE All Share segna un calo dell’1,27% mentre il FTSE MIB cede l’1,40%. Prevale la lettera nel principale paniere, con le banche sotto pressione che risentono anche del report di Unicredit sul settore. La Popolare di Milano incassa un downgrade, mentre sul Banco Popolare gli analisti hanno confermato il giudizio “sell”, tagliando il TP. Revisione al ribasso del Target Price anche su UBI Banca. Misti gli assicurativi. Soffre Unipol per la decisione ieri di S&P di tagliare il rating di Ugf Banca. Tonica Stm che beneficia dei conti della statunitense Dell. Il produttore di computer ha riportato un profitto trimestrale più che raddoppiato. Migliori del previsto anche i risultati di un’altra società tecnologica: Marvell. Dal lato dei rialzi, brilla Lottomatica dopo che ieri l’Aams ha comunicato i dati sulle scommesse ad ottobre e nei primi dieci mesi dell’anno. Volatile Prysmian il giorno dopo che Clubtre ha raggiunto il 5,01% del capitale nella società dei cavi. Deboli i petroliferi mentre fa presa il cemento con Buzzi e Italcementi. Qualche realizzo su Fiat ed Exor . Sul completo, Piquadro corre con la trimestrale annunciata ieri, che ha registrato redditività e ricavi in crescita. L’AD Palmieri intervistato da Il Sole 24 Ore ha rivelato la ricerca di un partner industriale. Cobra al galoppo sull’annuncio della fusione per incorporazione di Drive Rent, controllata da KME Group.