(Teleborsa) – Settimana stabile, quella appena conclusa, per il future E-mini Nasdaq 100, che arresta la precedente discesa necessaria a scaricare i recenti eccessi di ipercomprato. Molti gli eventi che hanno catalizzato l’attenzione degli investitori e che hanno frenato, seppur in parte, l’entusiasmo per gli incoraggianti risultati trimestrali annunciati da alcune società del comparto tecnologico. I provvedimenti di Pechino per arginare un’inflazione in rapida ascesa e la crisi finanziaria dell’Irlanda. Oltre al ritorno in Borsa di General Motors, ed i prezzi al consumo Usa, che toccano un minimo storico dando così sostegno alla tanto discussa manovra di espansione monetaria della Fed. Il numero uno della Banca Centrale, Bernanke, in un incontro a Francoforte con il Presidente dell’Eurotower, Trichet ha difeso l’operato dell’istituto, che è stata più volte accusata di miopia per le scelte di politica monetaria, ed ha sottolineato che il problema resta la sottovalutazione delle monete di alcuni Paesi emergenti. I prezzi del derivato statunitense, nell’ottava scorsa si sono mossi così in trading range, chiudendo a 2.133,50 punti e mettendo a segno una performance settimanale positiva dello 0,26%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di resistenza vista a 2.142,25 con ulteriore target visto a 2.162. Supporto a 2.094,25.