(Teleborsa) – Cristiano Radaelli, a capo della Supply Chain per Nokia Siemens Networks, è il nuovo Presidente di ANITEC, l’Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo, aderente a Confindustria ANIE. L’ICMT – Information Communication & Media Technologies – vanta nell’industria italiana il primato per vocazione all’innovazione, investendo in attività di ricerca e sviluppo circa il 7% del fatturato aggregato, un valore sette volte superiore alla media degli altri settori produttivi. Lo si legge in una nota. Laureato in Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano, Cristiano Radaelli vanta una lunga esperienza nell’industria delle tecnologie. Da aprile 2009 dirige e coordina la Supply Chain – a livello globale – di Nokia Siemens Networks e fa parte del Country Management Team Italia. “È un incarico che assumo con grande entusiasmo – ha dichiarato Cristiano Radaelli, neopresidente di ANITEC-ANIE. “Il mio impegno si concentrerà innanzitutto sulle iniziative che possono aiutare a superare il momento di grande difficoltà che stanno vivendo le imprese del comparto.” “Lo sviluppo dell’ICMT, driver fondamentale di crescita dell’economia e dell’occupazione, è essenziale per il miglioramento del livello di competitività del nostro Paese, che sconta storici ritardi infrastrutturali che lo allontanano dai principali competitor europei ed extraeuropei – ha spiegato Cristiano Radaelli. “La sfida della competitività può essere vinta solo se, oltre alle imprese, anche le Istituzioni operano con consapevolezza a favore del Sistema Paese, stabilendo regole certe e investendo in quelle infostrutture, prima fra tutte la Banda Ultra Larga, che costituiscono l’asse portante per la crescita. In questa direzione è di buon auspicio il Memorandum d’intesa recentemente concordato tra operatori TLC e Governo che dovrà essere seguito da azioni concrete volte a integrare e armonizzare le iniziative in atto a livello regionale e locale”, ha proseguito il Presidente Radaelli. “Il ruolo della Pubblica Amministrazione sarà essenziale per promuovere la domanda e la fruizione di contenuti digitali tramite l’implementazione di applicazioni in molti settori della vita pubblica, quali sanità, istruzione e gestione delle reti energetiche, con conseguenti possibilità di ottenere forti riduzioni di costo e significativi miglioramenti nella qualità dei servizi” ha proseguito ancora Radaelli. “Per favorire la diffusione dei contenuti digitali al consumatore sarà inoltre importante rendere la filiera più efficiente, valorizzando e dando ulteriore impulso alle iniziative di successo già in essere, come le attività di integrazione tra produttori, distribuzione e operatori logistici promosse da Ediel, e presidiare il mercato consumer, che sta vivendo un momento di radicali mutamenti tecnologici, come a esempio quelli nel campo della TV digitale e dei nuovi contenuti video in alta definizione e in 3D. Proprio in virtù di queste importanti novità occorrerà allo stesso tempo intensificare e rendere efficaci anche i rapporti con le istituzioni normative di questo settore: penso a esempio alla sostenibilità per il mercato dei nuovi provvedimenti sui compensi per copia privata e alla regolamentazione tecnica degli apparecchi per la TV digitale – ha aggiunto il neo eletto Presidente. “Saranno quindi due anni di intenso lavoro e di sfide che mi appresto ad affrontare con passione con il contributo di tutti i Soci per il rilancio del settore,” ha concluso Radaelli.