(Teleborsa) – Sono stati i giovani a pagare più pesantemente il fio della crisi nel mondo del lavoro. Per questo sono necessarie misure urgenti per rilanciare l’occupazione in Europa, soprattutto quella degli under 24. L’allarme giunge stamane dalla Commissione Europea, che ha pubblicato il report “Employment in Europe 2010”. Dal report emerge come vi siano consistenti segnali di stabilizzazione del mercato del lavoro in UE con indicazioni di svolta in molti Stati Membri. Nonostante tutto, permangono gli effetti della crisi sulla disoccupazione anche a causa della fragile ripresa dell’economia. I più colpiti sono stati i giovani appartenenti alla fascia 15-24 anni, che hanno visto un aumento del tasso di disoccupazione di oltre il 30% in alcuni Paesi. L’elevato numero dei senza lavoro e la difficoltà a rimettersi sul mercato fanno presagire che passerà un certo tempo prima di intravedere una chiara ripresa. “Il nostro target è quello di portare l’occupazione al 75% entro il 2020”, ha affermato László Andor, copmmissario UE per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione.