(Teleborsa) – La moneta di eurolandia buca al ribasso per qualche istante la soglia degli 1,30 dollari, per poi tornare a trattare poco sopra tale livello. A penalizzare la moneta unica europea sono ancora una volta i timori per le finanze pubbliche dei paesi membri, con Portogallo e Spagna tra i principali indiziati per una possibile richiesta di aiuti dopo il baylout di Irlanda e Grecia. A livello tecnico l’euro sembra aver testato la soglia psicologica posta in area 1,30 usd. Se la divisa europea dovesse portarsi nuovamente sotto tale livello, il cross potrebbe spingersi sino a 1,26 usd. Ricca l’agenda macroeconomica di oggi, con in Usa i dati sull’Ism di New York a novembre, i prezzi Case/Shiller di settembre e l’indice Pmi Chicago di novembre.