(Teleborsa) – Giornata pessima per il comparto euro europeo, che si conferma uno dei peggiori settori sui mercati del Vecchio Continente, contribuendo ad appesantire la pressione sugli indici. L’indice Stoxx auto europeo evidenzia una perdita del 3,3%, risentendo della brutta performance di alcuni importanti produttori, come le tedesche Volkswagen e BMW che evidenziano cali vicini al 5%, Male anche la Daimler che retrocede del 3,87%, mentre a Parigi Peugeot arretra del 2,14%, risultando il peggior titolo del CAC-40. Limita i danni la Renault che scivola dell’1,36%, mentre Fiat a Milano inchioda dell’1,35%, nonostante la sigla del tanto atteso accordo su Mirafiori appena in tempo per Natale. Dalla Cina, proficuo mercato di sbocco per il settore, sono arrivate brutte notizie. Oltre ai riflessi sulla crescita indotti dal rialzo dei tassi di interesse, operato dalla banca centrale, sono state varate una serie di misure per il contenimento del traffico congestionato nella capitale, Bejing. Molti analisti hanno dunque tagliato l’outlook sulle vendite per l’anno venturo, per gli impatti restrittivi esplicati da queste misure.
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