Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni a Wall Street, i derivati sui principali indici di borsa americani (vedi quotazioni a fondo pagina) viaggiano sulla linea di parita’, facendo pensare a un avvio incerto all’indomani di una seduta che ha visto gli indici chiudere su nuovi traguardi importanti, dimostrando di avere ancora benzina a sufficienza per allungare il rally.
Sul fronte macroeconomico, aspettando l’attesissimo PIL di domani l’attenzione torna a concentrarsi sul lavoro, con le richieste di sussidio di disoccupazione settimanali che hanno deluso. Alla stessa sono stati annunciate anche le cifre sui beni durevoli di dicembre, mentre tra un’ora sara’ la volta della vendita di case con contratti in corso.
Ma il focus e’ anche rivolto alle trimestrali e al mercato del lavoro. In ambito di notizie societarie, Caterpillar ha chiuso il quarto trimestre con un utile per azione pari a $1,47 per azione contro i 36 cents previsti dagli analisti. Il rialzo dei profitti e’ stato accompagnato da un incremento del fatturato del 62% a $12,8 miliardi. Le previsioni per il 2011 sono di un risultato netto pari a $6 per azione. Focus anche sui conti fiscali delle altre due blue chip che riporteranno la trimestrale quest’oggi: Procter & Gamble e AT&T.
Per quanto riguarda le notizie dal resto del mondo, preoccupa la situazione del debito sovrano giapponese, dopo che S&P ha deciso di tagliarne il rating sul credito a AA- da AA, citando le difficolta’ del governo a raggiungere l’obiettivo prefissato di avere un bilancio regolare prima del 2020. Causa principale una ripresa fiacca afflitta dalla deflazione. Positive intanto le borse europee, dove si mette in mostra Piazza Affari con un progresso dell’1,1%. Londra avanza dello 0,21%, Parigi dello 0,17% e Francoforte dello 0,39%.
Sugli altri mercati, sul fronte valutario l’euro e’ in rialzo dello 0,21% a $1,3742. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale e’ in progresso di 2 punti base in area 3,43%. Nel comparto energetico i petrolio del petrolio con scadenza marzo scivolano dello 0,29% a $87,08. I contratti con scadenza febbraio dell’oro sono in flessione dello 0,16% a $1332,40 l’oncia.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 arretra di 1,4 punti (-0,11%) a quota 1.292,20.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ poco variato in area 2.318,5.
Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 1 punto a quota 11.937 (+0,01%).