Prosegue la salita dei tassi Euribor e si annuncua un rincaro nella rate sui mutui e prestiti variabili a famiglie ed imprese. Oggi, l’Euribor 1 mese, a cui sono indicizzate le passivita’ con rata mensile, e’ stato fissato a 0,923%, il top dal 23 giugno del 2009. Stessa musica per l’Euribor a tre mesi, a cui sono indicizzati i debiti con rata trimestrale, salito a 1,083%, il top dal 1 luglio 2009.
L’aumento dei tassi sul mercato interbancario sembra comunque riflettere il ritorno a condizioni ”normali” della liquidita’ bancaria piuttosto che aspettattive su un rialzo del costo del denaro nel breve termine.
Infatti, l’Overnight Interest Swap, un efficiente anticipatore delle mosse di politica monetaria della Bce, viaggia sopra il tasso refi della Bce (1%) sulla scadenza dei 15 mesi dove e’ quotato a 1,25%, scontando dunque un aumento del costo del denaro di 1/4 di punto solo nel secondo trimestre del 2012.
Certamente, dopo il balzo dell’inflazione nell’Eurozona a gennaio (2,4% il tasso annuale) e i primi ”avvertimenti” lanciati dal presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, sulle pressioni inflazionistiche, il mercato ha modificato le previsioni sui tassi. I prezzi future dell’Euribor scontano anche una probabilita’ del 28% che la Bce possa alzare i tassi di interesse nel mese di settembre 2011.