Domani, giovedi’, in edicola non ci sara’ Il Sole 24 Ore. L’assemblea dei redattori del quotidiano di Confindustria ha proclamato lo sciopero immediato dei giornalisti questo pomeriggio. La decisione scaturisce dalla proposta aziendale di “fare uno scambio fra l’ipotesi di 70 esuberi e la riduzione delle retribuzioni”.
I nodi tornano al pettine per il gruppo editoriale che soltanto il 21 gennaio scorso, in occasione della presentazione del piano industriale, aveva smentito voci di dismissioni o creazione di newco lasciando invariato lo status quo.
Di seguito il comunicato del comitato di redazione:
“L’assemblea dei giornalisti del Sole 24 Ore considera irricevibile l’ipotesi prospettata dall’azienda di riduzione dell’organico del quotidiano di 70 giornalisti, in quanto contraddice quanto affermato dall’amministratore delegato in conferenza stampa solo pochi giorni fa, nella presentazione del piano industriale ed è in palese violazione con gli accordi sullo stato di crisi, siglati al ministero del Lavoro. Accordi finora onorati solo dalla redazione e non dall’azienda né dal direttore. L’assemblea pertanto mette formalmente in mora l’azienda e la direzione perché provvedano al puntuale rispetto degli impegni sottoscritti. L’assemblea proclama un giorno di sciopero immediato e, nel confermare piena fiducia al cdr, gli affida un pacchetto di ulteriori cinque giorni di sciopero, riservandosi ogni ulteriore iniziativa, anche legale, per far rispettare gli impegni assunti. Ritiene inoltre indispensabile dare comunicazione ufficiale all’esterno sulla grave situazione del Sole 24 Ore”.