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Borse Ue: Milano e Madrid le migliori. Futures Usa piatti

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Piazza Affari continua a mantenersi saldamente positiva, beneficiando del rialzo dei titoli bancari, che si confermano il settore migliore in Europa, grazie ai risultati positivi del colosso britannico Barclays. Il Ftse Mib sale dell’1%, confermandosi il migliore listino del Vecchio Continente insieme a Madrid (+1,06%); decisamente più caute Londra, che alle 13.25 viaggia attorno alla parità con un -0,07%, Francoforte (+0,16%) e Parigi (+0,39%).

A questo punto l’attenzione degli investitori è per le notizie che arriveranno dal fronte economico degli Stati Uniti : l’attesa è soprattutto per il dato relativo alle vendite al dettaglio, che farà il punto della situazione sulla solidità dei consumi Usa. Nel frattempo i futures sui mercati americani rivelano una performance piatta: quelli sul Dow Jones salgono di 3 punti (+0,02%), quelli sul Nasdaq aumentano di appena 1,50 punti (+0,06%) e quelli sullo S&P 500 sono in calo di 0,30 punti (-0,02%).

Gli investitori tentano di lasciarsi alle spalle il senso di incertezza che aleggia sui mercati: un occhio è rivolto comunque sempre al rialzo dei prezzi del petrolio: a Londra il Brent rimane infatti in rialzo a 103,37 dollari al barile, in crescita di 29 centesimi, mentre sul Nymex il WTI aumenta di 41 punti a 85,22 dollari al barile. I nuovi rialzi si spiegano con le tensioni che permangono sul fronte geopolitico in Medio Oriente: i riflettori sono ora sull’Iran , dove, sull’onda dell’Egitto, scoppiano nuove proteste.

Torna a reagire l’euro che sui mercati newyorchesi torna a recuperare la soglia degli 1,35, dopo la debolezza seguita al raggiungimento dell’accordo sulla creazione di un Fondo Permanente dai ministri delle Finanze dei 27 paesi dell’Unione Europea , avvenuto nella giornata di ieri. A New York, l’euro si attesta in rialzo a 1,3544, e sale anche contro lo yen a 113,25. Sulla valuta nipponica cresce anche il dollaro a 83.62.

Sugli altri mercati, in particolare sul Comex, l’oro si attesta a 1.373 dollari l’oncia, in crescita di 7,9 dollari.

Tornando a Piazza Affari, Unicredit si conferma tra i titoli migliori del Ftse Mib beneficiando anche del rating “buy” arrivato da Société Générale e sale del 3,20%. Tra i bancari spicca soprattutto Mps, che sale più del 4%, seguita da Ubi Banca (+2,05%), BPM (+1,60%) e Mediobanca (+1,61%). Molto bene fa anche Intesa San Paolo (+2,37%) – nonostante la decisione, ancora di Société Générale di tagliare il rating a “hold” – con un rialzo dell’1% circa. Tra i titoli negativi invece Mediaset che ha toccato i minimi intraday dopo la notizia relativa al processo di Berlusconi . Il titolo cede l’1,44%.

Attenzione oggi anche alla performance dei titoli Fiat, dopo l’audizione alla Commissione delle attività produttive della Camera dell’amministratore delegato Sergio Marchionne . Fiat Industrial scende dello 0,76%, mentre Fiat Spa sale dello 0,48%.

Riguardo agli altri mercati azionari, Hong Kong ha chiuso in calo di quasi mezzo punto percentuale trascinata dal ribasso dai titoli del settore immobiliare. Buone notizie dalla Cina, che ha visto l’inflazione salire a gennaio del 4,9%, meno delle attese ma più del +4,6% di dicembre. Si parla però di dati sospetti . Lieve rialzo di Tokyo, che ha chiuso un rialzo di appena lo 0,2%, comunque ai massimi degli ultimi dieci mesi .