Le turbolenze in Medioriente continuano a farsi sentire sui mercati energetici, con i prezzi di greggio e dell’oro che hanno toccato nuove punte al rialzo. A innervosire i mercati sono in particolare le rivolte in Libia, tra i maggiori produttori della materia prima, con il paese che e’ sull’orlo della guerra civile. Il timore e’ che tutta la regione mediorientale possa venire contagiata. Secondo gli analisti c’e’ da aspettarsi settimane e forse mesi di volatilita’.
I futures con consegna aprile sul WTI newyorchese hanno fatto un nuovo balzo portandosi sui massimi di due anni e mezzo a quota $96,89. Al momneto scambiano in progresso di $1,35 in area $96,77. L’analogo futures scambiato sul brent londinese ha toccato i livelli piu’ alti di circa due anni in area 109,45. Al momento avanza di $3,55 a $109,33 al barile. I contratti con scadenza aprile sull’oro guadagnano lo 0,24% a $1.404,40 l’oncia, muovendosi in prossimita’ di massimi pluriennali.