Segnale di peggioramento dal fronte immobiliare, a dimostrazione che la situazione che rimane ancora critica. In gennaio le vendite di case nuove negli Stati Uniti hanno registrato una variazione negativa del 12,6% mese su mese, registrando una flessione a quota 284 mila unita’, il che lascia insoddisfatto il mercato, il quale scommettava su una somma pari a 310 mila.
A comunicarlo e’ stata la National Association of Realtors. Praticamente vanificato del tutto il bel risultato di dicembre, quando il numero di unita’ abitative vendute era aumentato del 15,7% a quota 325.000. Le vendite sono tuttavia ancora ben al di sotto dei livelli visti ad agosto 2009 e vengono dalla peggiore estate degli ultimi dieci anni. Su base annuale le cifre sono del 18,6% sotto quelle del 2010.