Il totonomine per la presidenza della Bce continua, così come continua la saga che vede protagonista il candidato italiano Mario Draghi. Il presidente italiano Napolitano conferma il suo appoggio al governatore di Bankitalia, ma gli ostacoli da superare rimangono.
Tuttavia secondo Bloomberg, che cita in un suo articolo la società Paddy Power Plc, Draghi sarebbe il favorito a sedersi sullo scranno della presidenza della Bce, dopo l’uscita di scena di Jean Claude Trichet. Paddy Power fornisce servizi di scommesse sportive nel Regno Unito, in Irlanda e in Australia. L’azienda è di fatto un book maker.
Ora, questo sito ritiene che Draghi abbia 4 probabilità su nove di succedere a Trichet; questo significa che scommettendo 9 euro sulla vittoria del governatore di Bankitalia si vincerebbero 4 euro rispetto alla posta iniziale messa in gioco. Erkki Liikanen, numero uno della banca centrale finlandese è il secondo favorito con un rapporto di 2 a 1.
Ma, scommesse a parte, purtroppo la Germania rimane un fattore che sarà determinante per il destino di Draghi: e di certo le prospettive non sono confortanti, visto che giorni fa il Wall Street Journal ha precisato che la Merkel non vorrebbe comunque un italiano: (nonostante Draghi abbia il miglior curriculum e “carattere” per una candidatura. Il motivo? Secondo il Wall Street Journal
Draghi è improponibile perchè proviene dal paese piu’ indebitato d’Europa, visto il debito pubblico dell’Italia, il secondo più alto dell’area euro, pari quasi al 120% del pil.
Detto questo, arriva comunque per Draghi il sostegno del presidente Napolitano, che a Berlino ha incontrato proprio quelle autorità che non vogliono un italiano alla guida della Bce. M
a che sull’esito dell’incontro e su un eventuale caso Draghi affrontato con Angela Merkel, non ha detto finora nulla, in quanto la questione non sarebbe stata affrontata.