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Volano i buy sull’euro supera quota $1,40

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Il report occupazionale del governo, che ha mostrato la creazione di 192 mila posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo all’8,9% dal 9%, non aiuta il dollaro, a beneficio dell’Sul fronte valutario l’euro, che inanella nuovi guadagni. Il rapporto eur/usd è arrivato a toccare e superare infatti l’importante soglia psicologica a quota 1,40 dollari, fino a 1,4002, ai massimi da novembre, per retrocedere poi solo lievemente, a 1,3986.

A sostenere la moneta unica, soprattutto dalla giornata di ieri, sono le speculazioni degli operatori, secondo cui la Bce alzerà i tassi di interesse nel mese di aprile, ma non solo. Le stime degli analisti sono infatti per un rialzo di 25 punti base ad aprile, seguito da successivi incrementi che dovrebbero portare i tassi di rifinanziamento dell’Europa a salire dall’1% attuale fino all’1,75% entro la fine del 2011.

In più, intervistata da Reuters Kathy Lien commenta i dati sull’ occupazione Usa affermando che “il problema è che il mese di febbraio è stato positivo, ma non eccezionale per il mercato del lavoro. E comunque tutti si aspettavano una forte crescita dei posti di lavoro”. Di qui “la reazione del dollaro”.

Ma non è solo l’euro a essere salito in modo sostenuto dopo la pubblicazione del dato americano: in forte aumento anche i futures con scadenza ad aprile scambiati a New York, che hanno superato i 103 dollari al barile, al massimo dal settembre del 2008.