Milano – Effetto Moody’s sulla performance dei titoli di stato europei e sugli spread dei periferici. La decisione dell’agenzia di rating di tagliare il rating sulla Grecia di ben tre gradini a B1 mette sotto pressione i bond dell’area euro e scatena il rialzo dei rendimenti.
La tensione si abbatte anche sullo spread decennale Italia/Germnia, che sale fino a 164 punti base. Da segnalare poi i rendimenti sui bond irlandesi, balzati al massimo dalla creazione dell’euro nel 1999, fino al 9,477%.
La Grecia è infuriata con la decisione di Moody’s, che ha rivisto l’outlook a negativo. In particolare, il ministro delle finanze greco ha affermato che il giudizio è completamente ingiustificato perche’ non riflette un’obiettiva e bilanciata valutazione delle condizioni a cui il Paese fa fronte.
Si guarda con preoccupazione anche alla dichiarazione di Fitch Ratings, che lo scorso 4 marzo ha tagliato il rating sul debito spagnolo a negativo.
Nel commentare i giudizi delle agenzie di rating Karsten Linowsky, strategist di Credit Suisse a Zurigo, afferma in un’intervista a Bloomberg che “il problema non ha tanto a che fare con il downgrade in sé, ma con il momento in cui arriva. Ci troviamo infatti nel bel mezzo di discussioni sul meccanismo di stabilità (in Europa) e il mercato è incerto su quelli che saranno i dettagli del piano”.