Milano – Le borse europee proseguono la seduta in rialzo, allineandosi alla performance positiva delle borse asiatiche e di Wall Street. Di fatto, i mercati hanno guardato con favore alla decisione della Fed di mantenere la politica monetaria ultra-accomodante. Piazza Affari è solida con un rialzo dello 0,70% circa; Londra è piatta con un +0,04%, Francoforte fa +0,41%, Parigi avanza dello 0,58% e Madrid guadagna più dell’1%.
Tra i settori migliori, occhio a quello bancario, con l’indice di riferimento che guadagna l’1%. Nel frattempo, in attesa di conoscere le indicazioni che arriveranno dagli Stati Uniti, e che vedranno protagonista soprattutto la pubblicazione del Pil americano, i futures sugli indici americani sono praticamente ingessati.
In rialzo a Piazza Affari soprattutto Tod’s (+2%), A2A (+1,90%), Telecom Italia (+1,60%) e Fiat (+1,50%). Il titolo del Lingotto beneficia della notizia secondo cui Chrysler sarebbe vicina a raggiungere un accordo con le banche per le linee di finanziamento necessarie per ripagare i debiti verso gli Usa e il Canada. Tra i titoli peggiori, Stm , Mediolanum, Azimut, Parmalat (-0,39%) e Snam Rete Gas (-0,29%).
L’attenzione degli operatori rimane sull’annuncio di ieri della Fed e soprattutto sulla reazione dell’euro, che continua la propria marcia al rialzo, e che si avvicina sempre di più a quota $1,49. Al momento, sui mercati newyorchesi, scambia in rialzo oltre quota $1,48. La moneta unica sale anche sul franco svizzero a 1,2040, mentre scende contro lo yen a 121,16.
Il forte indebolimento del dollaro seguito alle parole di Bernanke ha ripercussioni anche sul comparto delle materie prime e dei metalli preziosi, con l’oro che tocca un nuovo record a $1.533 l’oncia e l’argento che risale la china a $48,15. Sul fronte dell’oro nero, i futures sul petrolio scambiati a New York retrocedono rispetto al massimo degli ultimi 31 mesi testati durante la mattinata oltre quota $113, e al momento sono scambiati in calo di 11 centesimi, a $112.65.
Alle 12.36 circa (le 6:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 sale di appena 0,10.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in calo di 2,75 punti.
Il contratto sul Dow Jones mette a segno un rialzo di 3 punti.