New York – Se da un lato c’e’ chi si prende tutti i rischi di comprare approfittando dei clamorosi cali (la peggiore prova settimanale dal 1975), la maggior parte dei fondi hedge sta letteralmente scappando dal mercato dell’argento.
Secondo gli ultimi dati raccolti da Bank of America/Merril Lynch, l’esposizione lunga netta sul metallo prezioso e’ calata ampiamente negli ultimi giorni (anche se chiaramente in un mercato cosi’ volatile non sappiamo ancora come hanno agito ieri).
Ma sappiamo che almeno Kyle Bass ha provato a comprare, approfittando del tracollo dei prezzi. Dopo i tonfi della scorsa settimana, ieri oro e argento, che ha recuperato sopra i $37 l’oncia, hanno ridotto le perdite.
La combinazione di ripresa a rilento nelle attivita’ dei servizi Usa e degli ordini alla manifattura in Germania ha contribuito al crollo dell’11% dell’indice delle 24 principali materie prime: si tratta del calo piu’ accentuato da dicembre 2008, che ha ridotto di molto i guadagni registrati da meta’ marzo. E il valore delle commodities in generale e’ sceso di $99 miliardi in una settimana.