Roma – Cosi come in America, anche in Europa si va consolidando una ripresa economica, ma restano i rischi di contagio a causa della crisi sul debito sovrano dei paesi periferici.
Una riforma dei servizi finanziari accompagnata da politiche forti per migliorare lo stato di salute fiscale degli stati membri e’ indispensabile se si vogliono prevenire crisi future.
E’ quanto indica il Fondo Monetario Internazionale nel rapporto dedicato al vecchio continente. Per l’area euro il Pil crescera’ dell’1,8% nell’anno in corso per accelerare al 2,1% nel 2012 ma sulla ripresa grava la crisi del debito di alcuni paesi che si e’ ”intensificata” e rischia di contagiare anche le economie piu’ robuste dell’Europa.
E sull’Italia l”FMI dice che “l’economia e’ ripartita ma la velocita’ e’ troppo timida, servono riforme. Puo’ centrare l’obiettivo di pareggio di bilancio entro il 2014”.
Tra i punti dolenti alcuni colli di bottiglia strutturali a cui porre rimedio: pesante carico fiscale, servizi pubblici non adeguati e divario troppo ampio tra nord e sud del paese. Bene invece il giudizio sulle banche.