Roma – Il Portogallo è scivolato in una condizione di recessione, tecnicamente parlando. E’ quanto risulta dagli ultimi dati diffusi, che parlano di un calo del prodotto interno lordo del paese lusitano dello 0,7%, sia su base trimestrale, che su base annua.
In Grecia invece il Pil del primo trimestre e’ cresciuto dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, stando a quanto riporta il Servizio Statistico ellenico (Elstat), che aggiunge però che a livello tendenziale si e’ registrata una contrazione del 4,8%
I dati vengono comunicati contestualmente alla diffusione dei numeri che ruguardano l’Euro-17: nel primo trimestre la crescita del Pil è stata pari allo 0,8% su base trimestrale e del 2,5% su base annua.
L’Europa migliora intanto le stime della crescita per il 2011 e il 2012: grazie a prospettive “leggermente migliori rispetto alle previsioni dello scorso autunno”, si leggem la Dg Ecfin della Commissione Ue puo’ aumentare all’1,75% la
la previsione di aumento del Pil nel 2011 e all’1,9% nel 2012. Questo si spiega, secondo la Commissione, “con le prospettive piu’ favorevoli dell’economia mondiale e con il sentimento di ottimismo generale delle imprese”.