Roma – Il sostegno non è stato ancora ufficializzato, ma anche dagli Stati Uniti sono arrivate dichiarazioni a favore della candidatura di Christine Lagarde, ministro francese delle finanze, alla posizione di numero uno del Fondo Monetario Internazionale.
Secondo quanto riporta Reuters, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Parigi, il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha affermato che, sebbene non abbia ancora assunto una posizione ufficiale, Washington guarda con favore alla candidatura di donne che siano dotate di un elevato grado di esperienza.
“Come sapete, il periodo di tempo previsto per la presentazione delle candidature è ancora di qualche settimana, per cui gli Stati Uniti valuteranno e alla fine annunceranno la loro posizione – ha detto Clinton – In via non ufficiale, affermo che appoggiamo donne molto qualificate e con molta esperienza, che possano guidare importanti istituzioni come l’Fmi”.
Finora, l’unico altro candidato che si è fatto avanti è Agustin Carstens, numero uno della Banca centrale del Messico. La maggior parte dei paesi emergenti continua a ribadire che la posizione di direttore generale dell’Fmi non dovrebbe andare automaticamente a un europeo, e la stessa Cina si è espressa a favore di “una consultazione democratica” su cui dovrebbe guidare il Fondo Monetario Internazionale. In particolare, il ministro degli esteri cinese ha affermato con un comunicato stampa che il numero uno dell’Fmi “dovrebbe rafforzare la rappresentazione dei paesi emergenti e riflettere i cambiamenti in atto nell’economia globale”.