Roma – Le banche europee dovrebbero poter beneficiare di un allentamento delle norme sul capitale previste dall’accordo Basilea III. E’ quanto riporta il Financial Times.
Le 500 e più pagine della nuova norma, che ancora non è stata resa pubblica, sarebbero in fase di approvazione. Lo scopo sarebbe quello di dare una boccata d’ossigeno agli istituti di credito, che avrebbero la possibilità di conteggiare in misura maggiore il capitale delle loro sussidiarie che operano nel settore dell’assicurazione.
L’allentamento delle norme permetterebbe anche ad alcune banche di continuare a emettere il cosiddetto “hybrid capital”, ovvero il capitale ibrido, che include strumenti finanziari legati al debito, per un periodo di tempo maggiore rispetto a quanto stabilito in precedenza.
Il Comitato sulla supervisione bancaria, lo scorso anno, aveva raggiunto l’accordo anche sui requisiti bancari, tra cui quello di richiedere che la componente primaria di capitale (core tier 1 capital) fosse al 7% delle attività.
Intanto vediamo come le indiscrezioni spingano al rialzo l’intero settore bancario europeo. La nuova normativa, secondo molti esperti, andrebbe a beneficiare soprattutto alcune banche britanniche e francesi come Lloyds, Société Générale, Credit Agricole, BNP Paribas. E infatti si assiste a buy soprattutto verso questi titoli, che mettono a segno rialzi del 3% circa.