Milano – Avvio ancora in flessione per le borse europee complice la chiusura negativa di ieri a Wall Street (Dow Jones -1,48%, S&P500 -1,74%, Nasdaq100 -1,84%) +1,26%) e quella odierna per le borse asiatiche (Nikkei giù dell’1,7%, male anche tutte le altre piazze).
A pesare sul sentiment di mercato sempre la crisi del debito greco (nuovi elementi di incertezza politica si aggiugono dopo che ieri il premier George Papandreou ha dichiarato che formerà oggi un nuovo governo per ottenere la fiducia della maggioranza nel tentativo di procedere con le misure di austerità necessarie ad ottenere un nuovo pacchetto di salvataggio Ue/Fmi e la tranche da EUR12 mld di cui Atene ha bisgono per ripagare le scadenze del debito ad agosto) alla quale si sono aggiunti i deboli dati macro Usa diffusi nella giornata di ieri.
L’agenda corporate vede i dati di Kroger Co. e Research In Motion.
EVENTI SOCIETARI
Banca Mps (EUR0,7365): la Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione e all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie rivenienti dall’aumento di capitale fino ad un massimo di EUR2,471 mld deliberato dal CdA del 7 giugno 2011.
Enel (EUR4,502): la controllata russa OGK-5 prevede di avere un cash flow positivo e di pagare un dividendo nel 2012.
Fiat (EUR7,205): la controllata Chrysler ha annunciato che investirà USD114 mln e riaprirà parzialmente un impianto di motori nel Michigan. L’AD Marchionne ha incontrato ieri i leader di Cisl e Uil: tra gli argomenti affrontati, secondo la stampa, investimenti, contratti, esigibilità degli accordi e possibile uscita da Confindustria.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
Sembra complicarsi ulteriormente la questione greca, che si è arricchita nelle ultime ore di un nuovo elemento di incertezza politica, mentre sulle strade di Atene dilaga la protesta.
Mentre la Bce parla di stabilità a rischio per la zona euro, il premier Papandreou, che ha ritirato una prima offerta di dimissioni, ha dichiarato che formerà oggi un nuovo governo per ottenere il pieno supporto della maggioranza socialista che ha mostrato segnali di divisione, con cui procedere ad un nuovo, duro piano di risanamento finanziario.
In Giappone migliora il grado di fiducia tra le imprese manifatturiere in giugno: l’indice Tankan sulla fiducia delle imprese nipponiche è migliorato infatti a -3 pts dai -9 di maggio.
Molti i dati odierni sul fronte macro: l’inflazione in Italia a maggio (atteso +0,1% m/m) ed in Eurozona (consensus invariato), le vendite al dettaglio nel Regno Unito (-0,6%), mentre negli Stati Uniti sono in arrivo i consueti sussidi settimanali alla disoccupazione (stime per 420 mila), la costruzione di nuove case a maggio (540 mila) e le nuove licenze edilizie (558 mila), il Philly Fed di giugno (6,80 pts).
La crisi greca penalizza l’euro che si è portato a 1,4130 contro dollaro, mentre il petrolio Wti quota USD95 al barile.
Positiva anche stamane l’apertura per il Bund future tedesco a 126,45 (+0,40%).
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