Milano – Altro avvio in calo per le borse europee in scia alla debole chiusura dell’Asia-Pacifico (Tokyo -0,64% e sotto il supporto chiave di 9.400 pts, Hong Kong al momento giù dello 0,6% circa) e nonostante il close positivo dell’azionario Usa (Dow Jones +0,54%, S&P500 +0,18%, Nasdaq100 +0,41%).
L’ennesima apertura negativa è sempre correlata alla crisi della Grecia: il primo ministro George Papandreou, alle prese con le proteste locali e le divisioni nel proprio partito, ha rinviato a stamani l’annuncio del nuovo governo; l’allungamento dei tempi è stato letto come segnale delle difficoltà a trovare la persona adatta per ricoprire il ruolo cruciale di ministro delle finanze.
EVENTI SOCIETARI
Banca Mps (EUR0,7075): ha determinato le condizioni finali dell’aumento di capitale con un prezzo di sottoscrizione pari a EUR0,446 per azione per un controvalore complessivo di EUR2,15 mld.
Banco Popolare (EUR1,562): Fitch ha abbassato il rating emittente a lungo termine da ‘A-‘ a ‘BBB+’ con outlook stabile.
Fiat (EUR7,03): le immatricolazioni di auto nell’Unione europea (Ue 27) hanno registrato a maggio un aumento del 7,1% a/a, mentre nei primi 5 mesi dell’anno si è registrato un calo dello 0,8%. Il gruppo Fiat a maggio ha segnato un rialzo dello 0,4% e la quota di mercato è scesa al 7,4% dal 7,9% di maggio 2010 (nei primi 5 mesi dell’anno il ribasso è stato del 13,6%).
Ubi Banca (EUR3,932): l’aumento di capitale procede secondo le aspettative con la Fondazione CR Cuneo che ha annunciato la decisione di partecipare all’operazione pro quota mentre, secondo fonti finanziarie, Cattolica Ass. e Fondazione Banca del Monte di Lombardia si appresterebbero a farlo.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
Dai verbali della riunione di politica monetaria del 19 e 20 maggio della Banca del Giappone, che ha lasciato invariati i tassi di interesse, emerge la posizione di alcuni membri del direttivo favorevoli a potenziali nuove misure di espansione monetaria.
Focus nel pomeriggio sul FMI, che dal Brasile pubblica gli aggiornamenti del “World Economic Outlook”, il rapporto di stabilità finanziaria globale e il ‘Fiscal Monitor’.
Attualmente le stime del Fondo sull’Italia indicano per il 2011 una crescita dell’1%, un deficit/pil del 4,3% e un debito pubblico al 120,3% del pil.
Pochi dati macro in agenda oggi: la bilancia commerciale di aprile in Italia e l’aggregato di Eurozona, mentre negli Stati Uniti sono in arrivo la fiducia dei consumatori della Michigan University (attesa per 74 pts) ed il leading indicator di maggio (+0,2%).
Il cambio Eur/Usd quota a 1,4170 mentre il petrolio Wti scambia a USD94,5 al barile.
Invariata l’apertura per il Bund future tedesco a 126,50.
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