Bangkok – L’Asia estende i rialzi. I dati positivi che arrivano dagli Stati Uniti, insieme alla risoluzione, temporanea, del problema greco, danno fiducia agli investitori e alzano le aspettative sulla ripresa dell’economia globale. L’euro continua il rialzo sullo yen e sul dollaro, a $1,4530.
L’indice Dow Jones Asian Titans della regione guadagna circa lo 0,5%. Nikkei (+0,53% in chiusura), con l’indice Tankan in giornata che sembra non influenzare il mercato, trascinato invece da una maggiore fiducia sulla ripresa. Bene il Kospi di Seul (+1,19%), guidato dal settore tecnologia. Sulla parità il Shanghai Composite della Cina (+0,03%); in giornata l’indice PMI ha mostrato un rallentamento dell’attività manifatturiera. Bene anche Singapore (+0,55%). Negativo l’Asx200 dell’Australia (-0,42%), secondo gli analisti in correzione dopo i forti rialzi registrati in questi giorni.
“Il pericolo più grande per la ripresa economica è stato risolto nelle ultime 24 ore”, ha detto a Bloomberg Stephen Halmarick, head of investment markets research per Colonial First State Global Asset Management a Sydney. “Gli eventi negli Stati Uniti e in Grecia stavano pesando sulle aspettative di crescita dell’economia globale. Ma i dati negli Usa e il voto in Grecia, hanno ridato maggiore fiducia”.
Commodities in calo: Wti ($94,56, -0,9%), Brent ($111,66, -0,73%), oro ($1.499,4, -0,23%), argento ($34,565, -0,71%) e rame ($4,255, -0,4%).
Euro in rialzo a $1,453 (+0,22%) e a ¥117,15 (+0,33%).
