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WALL STREET CHIUDE CON DOW JONES SOTTO 10.000

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Alla chiusura della seduta sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori delle borse Usa sono in negativo. L’indice delle Blue Chip, pur avendo limitato i danni, si trova in area 9.900 punti, il Nasdaq cede poco piu’ di un punto percentuale.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.171,40 (-1,32%), il Dow Jones ha chiuso a 9.975,02 (-1,14%), l’ S&P 500 a 1.342,11 (-0,58%) e il Russell 2000 a 466,21 (-0,99%).

Le escursioni in positivo del tabellone elettronico non sono riuscite a stabilire un’inversione di tendenza e l’indice ha continuato a oscillare, sotto la spinta dei cacciatori d’occasioni che hanno saputo comprare ai minimi per rivendere nel giro di pochi minuti.

A provocare il terremoto, IBM, la prima societa’ informatica del mondo, che ha presentato risultati trimestrali non entusiasmanti.

Il Nasdaq ha infatti toccato il punto piu’ basso della giornata a quota 3.026, pari a una cessione del 5,84%.

Sul Dow Jones, che ha raggiunto una perdita massima di 423 punti a quota 9.667, il peso di IBM si e’ fatto sentire per ben 130 punti.

Per un momento, l’indice dei trenta principali titoli industriali si e’ cosi’ portato ai livelli di chiusura del 24 marzo 1999, con uno scarto del 16% rispetto alla quota massima di 11.722 punti, raggiunta in chiusura il 14 gennaio scorso.

Il dato economico diffuso in mattinata, subito prima dell’apertura dei mercati, non ha certo contribuito a rasserenare gli animi: l’inflazione negli Stati Uniti e’ cresciuta dello 0,5% in settembre, leggermente al di sopra delle aspettative, essenzialmente a causa del ‘caro petrolio’.

Questo significa che, nonostante i chiari segni di rallentamento dell’economia americana, nessuno puo’ sentirsi al riparo dalla minaccia di una nuova stretta sui tassi da parte della Federal Reserve.

Difficilmente Alan Greenspan usera’ la scortesia di alzare il costo del denaro mentre il presidente americano, Bill Clinton, si appresta a lasciare la Casa Bianca, ma da gennaio non v’e’ certezza.

“Il dato relativo ai prezzi al consumo conferma che l’inflazione sta lentamente crescendo -ha detto a Wall Street Italia Tony Crescenzi, analista di punta di Miller & Tabak – una situazione che potrebbe rivelarsi piu’ dannosa per il mercato azionario che non per quello obbligazionario e dei titoli di stato, visto che il rialzo dei costi sta avendo un impatto deleterio sui margini di profitto”.

Proprio la mancanza di sicure indicazioni sulle prospettive dell’economia, nel bel mezzo della ‘stagione degli utili’, porta la tensione alle stelle, facendo si’ che la fuga degli investitori dai titoli sopravvalutati sconti un certo fattore emozionale.

Sui listini in generale sono in rialzo il settore dei materiali per l’edilizia, abbigliamento, carta, media, semiconduttori e tabacco.

Perdono il settore elettronico, delle infrastrutture per le telecomunicazioni, alluminio, sistemi informatici, componenti auto.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore informatico, International Business Machines Corp. (IBM) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di $1,08, in linea con le aspettative. I dati di bilancio della piu’ grande societa’ informatica al mondo hanno scatenato la fuga dal comparto high-tech e innescato una reazione a catena che in apertura di seduta ha spinto le borse americane in caduta libera. Il titolo ha perso quest’oggi quasi il 17%.
(Vedi Ibm: cala fatturato, aumentano utili ~ Ibm, che ha fatto tremare Wall Street ~ Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore dei semiconduttori, Intel Corp (INTC), la prima societa’ al mondo nel settore dei microprocessori per personal computer, ha chiuso il terzo trimestre con un utile di $0,41 per azione, al di sopra delle aspettative. Il titolo ha guadagnato il 7%.
(Vedi Utili: Intel batte le aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore dei media, Time Warner Inc. (TWX) ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di $0,07 per azione, al di sopra delle aspettative degli analisti di $0,04. Nonostante cio’ il titolo ha guadagnato il 4,5%.
(Vedi Utili: Time Warner batte le aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore finanziario, The Chase Manhattan Corp. (CMB), il secondo gruppo bancario negli Stati Uniti, ha registrato nel corso del terzo trimestre utili in ribasso del 19% a causa di una perdita di circa $25 milioni negli investimenti in start-up. Il titolo ha perso oltre il 2%.
(Vedi Utili: Chase delude le aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore aerospaziale, Boeing Co. (BA) ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile operativo di 72 centesimi per azione, in rialzo del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il titolo ha chiuso invariato la giornata di contrattazioni.
(Vedi Utili: Boeing cresce del 21% e Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore automobilistico, Ford Corp. (F), la seconda casa automobilistica al mondo, ha registrato per il terzo trimestre dell’anno utili in ribasso del 16% a quota $994 milioni, o 50 centesimi per azione. Il titolo ha guadagnato il 3,5%.
(Vedi Utili: Ford, in ribasso ma in linea con le stime e Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore informatico, Sun Microsystems (SUNW), che vanta un’expertise di tutto rispetto nel settore Internet, e’ riuscita a sbagliare la diffusione dei dati di bilancio relativi al terzo trimestre. Il titolo ha chiuso la giornata con un rialzo di poco inferiore all’ 1%.
(Vedi Utili: gaffe di Sun, su Internet sbaglia numeri)

Nel settore della telefonia, WorldCom (WCOM) sembra intenzionata a emettere un ‘tracking stock’ per la divisione dei servizi dedicati all’utenza domestica; lo riferiscono fonti vicine alla societa’. Il titolo ha guadagnato il 10%.
(Vedi Tlc: Worldcom pensa al tracking stock)

Nel settore delle telecomunicazioni, RF Micro Devices (RFMD), societa’ che fornisce sistemi integrati per il settore della telefonia mobile, ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 10 centesimi per azione, in linea con le aspettative e superiore ai 7 centesimi per azione registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo ha perso il 38%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore dei semiconduttori, Teradyne (TER) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 84 centesimi per azione, battendo di un centesimo le aspettative degli analisti e al di sopra dei 35 centesimi per azione registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo ha perso il 2,75%
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore delle telecomunicazioni, Copper Mountain (CMTN) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 27 centesimi, battendo di un centesimo le aspettative degli analisti e al di sopra dei 9 centesimi per azione registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo ha perso quasi il 63,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Nel settore informatico, EMC Corporation (EMC) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 20 centesimi per azione, in rialzo del 55% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un centesimo al di sopra delle aspettative dei principali analisti. Il fatturato e’ aumentato del 34% sull’anno a quota $2,28 miliardi. Nonostante cio’, l’ effetto IBM ha colpito il titolo EMC che ha perso quasi il 5,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

AOL

America Online

42,067,800

46.910

+3.310

+7.59%

CMB

Chase Manhattan

28,535,800

36.625

-1.313

-3.46%

IBM

IBM

26,966,200

95.125

-17.875

-15.82%

LU

Lucent Technologies

25,507,600

20.750

-0.250

-1.19%

T

AT&T

26,082,300

23.375

+0.375

+1.63%

TXN

Texas Instruments

25,640,800

37.063

-3.125

-7.78%

NOK

Nokia 

24,284,500

29.875

-0.813

-2.65%

NT

Nortel Networks

22,735,200

60.125

-3.875

-6.05%

MU

Micron Technology

22,034,900

28.938

-0.063

-0.22%

MOT

Motorola

21,647,900

20.750

-0.813

-3.77%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

INTC

Intel

118,507,600

38.125

+1.938

+5.35%

COVD

Covad Comm.

67,510,900

3.500

-5.094

-59.27%

WCOM

WorldCom

67,922,900

24.000

+2.188

+10.03%

SUNW

Sun Microsystems

66,503,400

111.313

-0.063

-0.06%

CSCO

Cisco Systems

63,587,800

52.563

-2.000

-3.67%

ORCL

Oracle

50,704,700

33.875

+0.188

+0.56%

MSFT

Microsoft

49,341,900

52.125

+1.688

+3.35%

DELL

Dell Computer

44,892,400

26.375

+2.000

+8.21%

RFMD

RF Micro Devices

43,143,500

14.313

-8.688

-37.77%

AMAT

Applied Materials

30,634,500

42.563

-1.938

-4.35%