La Federal Reserve si e’ divisa sulla possibilita’ di adottare nuovi stimoli per l’economia, se la ripresa Usa restera’ debole. E’ quanto trapela dalla minute della Fed, il resoconto della riunione del 21-22 giugno.
Alcuni membri del Fomc, Federal Open Market Committee, il comitato di politica monetaria, si sono detti pronti a fornire nuovi stimoli, mentre altri si sono opposti e hanno invece sostenuto che, se l’inflazione continuera’ a salire, la Fed dovra’ procedere ad una stretta monetaria piu’ in fretta di quanto previsto.
“Alcuni membri hanno notato che, a seconda di come si evolveranno le condizioni dell’economia, il Comitato si potrebbe trovare costretto ad implementare ulteriori stimoli monetari, specialmente se la crescita economica dovesse rimanere debole e dovesse continuare a rallentare il tasso di occupazione nel medio periodo”, si legge nella minuta.
Tutti i membri del Fed concordano sul fatto che la ripresa Usa ha rallentato rispetto alle previsioni di aprile e si sono detti preoccupati per la crisi del debito europeo e per le incertezze sui rimborsi del debito Usa