Londra – Fitch Rating ha reso noto che porrà in “default” il rating dei titoli di stato greci, sulla scia dell’accordo che è stato reso noto ieri dall’Eurogruppo per salvare il futuro di Atene.
L’istituto motiva la sua decisione con l’intenzione dell’Europa di far partecipare gli istituti finanziari al piano di salvataggio. In effetti, pur avendo schivato l’applicazione della proposta da parte di chi voleva imporre loro nuove tasse, le banche contribuiranno con miliardi di euro al piano, attraverso operazioni di roll over del debito, di swap sui bond o di riacquisto dei titoli.
Questo, prosegue Fitch, significa che le banche faranno fronte a molte perdite. Di qui la decisione di ridurre il rating sulla Grecia a “restricted rating”. La valutazione, ha spiegato Fitch, potrebbe tuttavia essere rialzata, appena la Grecia emetterà nuovi bond alle banche.
Grazie all’accordo tra i leader dei 17 membri che utilizzano l’euro, il paese ellenico riceverà nuovi finanziamenti per circa €109 miliardi. In aggiunta verranno ridotti gli interessi (circa 3,5% in media) e verranno allungate le scadenze (fino a 30 anni).