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Borsa Usa: visto rialzo del 17% da qui a fine 2011, grazie a trimestrali

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New York – Gli analisti di Wall Street non sono mai stati cosi’ sicuri come ora che l’S&P 500 rimbalzera’ nel 2011, sconfiggendo le speculazioni al ribasso e le voci di una nuova recessione che hanno provocato la striscia negativa piu’ pesante da quando la fase del mercato rialzista post Lehman.

Ad alimentare il rally dopo le ultime sedute negative – otto su nove si sono chiuse in rosso per il Dow, sette su otto per l’S&P (tra cui il tonfo del 4-5% di ieri) – saranno gli utili societari in rialzo e migliori delle stime.

Secondo le stime degli analisti di Wall Street interpellati da Bloomeberg i profitti delle societa’ quotate sull’S&P, aumenteranno in media del 18% nel 2011 e del 14% nel 2012.

I chief strategist di 13 banche, da Barclays a UBS, prevedono in media un balzo del 17% da qui alla fine dell’anno. Se cosi’ fosse l’indice allargato raggiungerebbe quota 1,401, un livello che non vede da un mese, afflitto dai problemi relativi al rallentamento della ripresa. L’S&P e’ in calo dell’11% dal 22 luglio.

Nel periodo la borsa Usa ha bruciato circa $1.800 miliardi, in particolare a causa di dati macro poco convincenti, tra cui quelli circa l’attivita’ manifatturiera e le spese al consumo. Segnale che la crescita della maggiore economia sta frenando.

Secondo Ubs e Deutsche Bank l’aumento degli utili societari significa che la borsa americana merita un rapporto tra valore di borsa e stime sugli utili per azione piu’ alto rispetto ai minimi di 28 mesi raggiunti ieri.

Un anno fa gli strategist erano ancora ottimisti dopo una serie di sedute negative che ha provocato un ribasso del 14% e ci hanno preso: l’S&P 500 ha guadagnato il 20% dai minimi toccati in agosto.

“Sono riluttante ad esagerare nella reazione ad una debolezza che per ora e’ a breve termine”. Non importa quanto si basi su dati reali, “il mercato ha gia’ dimostrato di essere incredibilmente resistente”, ha spiegato in un’intervista telefonica all’agenzia stampa americana Jonathan Golub, the chief U.S. market strategist di UBS.

“Se vi foste comportarti cosi’ negli ultimi due anni, sareste stati travolti da questo mercato. Le imprese sono riuscite a fare un ottimo lavoro nel gestire la situazione in un contesto cosi'” difficile.