Società

Germania, prepara referendum contro ampliamento Efsf

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Siena – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato sono saliti su tutta la curva governativa e swap, insieme ad un calo degli spread periferici ed al rialzo dei listini azionari.

Ieri due banche dell’area Euro hanno richiesto fondi in dollari alla Bce attraverso l’operazione di rifinanziamento settimanale per 575 Mln$ al tasso dell’1,10%. Era dal 17 agosto che una banca dell’area non faceva ricorso a questa operazione.

Ieri sera Sarkozy, Merkel dopo la teleconferenza con Papandreou, attraverso i loro portavoce, hanno riferito di aver sollecitato la Grecia ad implementare il programma di riforme e raggiungere i target stabiliti dal secondo accordo di salvataggio. I due leader si sono inoltre detti convinti che il futuro della Grecia è nell’area Euro. Sarkozy e Merkel si sono impegnati a favorire un’approvazione veloce delle decisioni prese dal consiglio del 21 luglio.

Una data importante a riguardo è il 29 settembre quando il Bundestag tedesco è chiamato a votare a favore dell’ampliamento dell’Efsf, dove una parte della maggioranza si è schierata contro.

Alcuni esponenti dell’Fdp, partito appartenente alla coalizione di governo, stanno infatti raccogliendo firme per realizzare un referendum tra gli iscritti sul tema Efsf. Sono state raccolte 1200 firme, circa un terzo di quelle necessarie per effettuare un referendum.

Ieri in Austria la commissione parlamentare ha bocciato la richiesta di anticipare le votazioni sull’allargamento del fondo Efsf, che a questo punto si terranno a fine settembre o inizio ottobre.

Ieri dopo la notizia sulla presentazione di un progetto della Commissione europea che tiene conto dell’emissione di euro bond, dalla Germania è arrivato ancora una volta un parere contrario. Il vice cancelliere Rosler si è infatti ancora una volta espresso contro le emissioni comuni.

Oggi la Spagna emetterà titoli 2019 e 2020 fino a 4 Mld€. Ieri si è conclusa l’emissione del bond dell’unione europea a 10 anni per 5 Mld€ con ordini per circa 7 Mld€ per finanziare una tranche del prestito al Portogallo, al tasso midswap + 20pb. La domanda è arrivata principalmente da Francia (23%), Germania/Austria (22%) ed Asia (12%).

Negli Usa tassi di mercato in lieve calo a fronte della continuazione del rialzo dei listini azionari per il terzo giorno consecutivo. Il recupero è stato trainato soprattutto dalle notizie provenienti dall’area Euro, dopo la conferma del sostegno tedesco alla Grecia.

Il rialzo delle ultime giornate si colloca inoltre in prossimità di livelli di pessimismo storicamente elevati tra gli operatori, a giudicare dagli indici calcolati sulla base dei contenuti delle newsletter economiche: l’apposito indice calcolato da Investors Intelligence ha raggiunto infatti il picco massimo da marzo 2009, ossia il mese a partire dal quale iniziò un lungo rally rialzista sul mercato azionario, segnalando un potenziale forte segnale contrarian in coincidenza oggi del terzo anniversario del fallimento di Lehman.

Sul fronte azionario si segnala inoltre come Dell abbia proceduto all’approvazione di un piano di buy back di 5Mld$, che si aggiunge agli oltre 2Mld$ rimanenti del precedente piano.

Oggi il calendario macro è piuttosto folto, con focus soprattutto sul dato sui prezzi al consumo e sulla produzione industriale di agosto. Un calo dell’inflazione aumenterebbe le attese di future mosse Fed.

Valute: euro in apprezzamento nella seduta di ieri con il cross che si è spinto fin a toccare quasi quota 1,38 subito dopo il comunicato della riunione Merkel-Sarkozy. In mattinata il cross si è riportato sui massimi di ieri sulla scia del rialzo dei listini azionari. Per i prossimi giorni non è da escludere un ritorno verso area 1,39/1,40 dove, però, potrebbero riprendere le vendite di euro. Supporto primario a 1,35.

Yen poco volatile nei confronti dell’euro. Il supporto importante si colloca a 103,90, mentre la resistenza più vicina passa da 105,75. Verso dollaro il cross è calato al di sotto di 77, con il supporto importante collocato in area 76.

Apprezzamento dello yuan cinese vs dollaro dopo che il premier cinese Wen Jiabao ha dichiarato che la crescita del paese rimane forte.

Materie Prime: andamento misto per il petrolio. Positivo il Brent (+0,5%) mentre il Wti (-1,4%) è calato a causa dell’aumento delle scorte Usa di benzina e del calo della domanda di carburante. Negativi quasi tutti i metalli industriali ad eccezione del nichel (+0,4%). Tra i preziosi lieve calo dell’oro (-0,2%), più marcato il ribasso dell’argento (-1,6%).

Contrastati gli agricoli con il rialzo del grano (+1,9% migliore performance del giorno all’interno del Gsci) ed il calo del cacao (-1,9% peggior ribasso del giorno).

Copyright © Servizio Market Strategy MPS Capital Services per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved

*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.