New York – Nella settimana terminata il 17 settembre, il numero di lavoratori americani che ha presentato per la prima volta richiesta per ricevere i sussidi di disoccupazione settimanali e’ sceso di 9.000 unita’ a 423.000, contro le previsioni per una cifra pari a 418.000.
I dati della settimana precedente sono stati (per l’ennesima volta) rivisti in rialzo, da 428 mila a 432 mila unita’.
Il numero complessivo di lavoratori che continua a beneficiare dei sussidi è sceso, facendo pero’ meglio delle stime. Nella settimana terminata il 3 settembre le domande in questo caso si sono attestate a quota 3,727 milioni in calo da 3,755 milioni. Il dato si confronta con i 3,73 milioni previsti dagli analisti.
Preoccupa, in quanto misura più attendibile delle condizioni del mercato del lavoro, la media delle ultime quattro settimane, che è balzata ai massimi di due mesi a quota 421.000 unità .
Da segnalare che un livello al di sopra di quota 400.000 – che è stato raggiunto per quasi tutto l’arco del 2011 – indica un’economia caratterizzata da un tasso di occupazione troppo basso, come hanno mostrato recentemente anche altri dati arrivati dal fronte degli Stati Uniti.
Secondo gli analisti i dati non sono cosi’ cattivi come si potrebbe pensare. Siamo sugli stessi livelli della settimana scorsa. Ma la situazione e’ peggiorata rispetto a un mese fa. Alla fine della settimana verra’ annunciato il rapporto mensile governativo sull’occupazione.