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WALL STREET: SOLO LE BLUE CHIP CHIUDONO IN RIALZO

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Al termine della giornata di scambi sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori delle borse americane registrano una cessione tra lo 0,2% e l’1,3% con l’unica eccezione dell’indice Dow Jones che, con un rialzo di circa 120 punti, si porta a un soffio da quota 10.400.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.419,81 (-1,41%), il Dow Jones ha chiuso a 10.393,07 (+1,18%), l’ S&P 500 a 1.398,13 (+0,17%) e il Russell 2000 a 487,86 (+0,43%).

Segnali rassicuranti per gli investitori sono arrivati dai prodotti di largo consumo che, in linea di massima, hanno accontenato con i risultati trimestrali le aspettative di mercato.

I grandi titoli industriali hanno preso fiato anche grazie all’annuncio – fatto questo pomeriggio dallo stesso presidente americano, Bill Clinton – che il bilancio federale degli Stati Uniti per l’anno in corso sara’ di ben $237 miliardi.

L’annunciata ristrutturazione di AT&T in quattro divisioni indipendenti, approvata dal consiglio di amministrazione, ha richiamato l’attenzione sull’intero comparto delle telecomunicazioni, ma per ora non ha pagato: il titolo del colosso telefonico brucia circa il 4%.

I tecnologici del Nasdaq hanno cosi’ brillato di luce riflessa nella prima parte della seduta, per imboccare quindi una parabola discendente che ha fatto lasciare sul terreno circa l’1,3%.

La caduta in negativo del Nasaq e’ stata guidata da consistenti ordini di vendita su Microsoft, Intel e Texas Instruments.

Nessuna cattiva notizia per le tre societa’ interessate, ma solo operazioni di realizzo di profitto dopo i forti rialzi della scorsa settimana.

“Il guadagno rispetto ai minimi e’ stato in media del 10% – spiega Robert Leshman, responsabile dell’hedge fund Briar Partners LP – abbastanza perche’ molti investitori decidessero di fare cassa”.

Sonora batosta invece per National Semiconductor che, dopo aver presentato utili inferiori alle aspettative, ha perso un terzo della sua capitalizzazione di mercato.

Sui listini in generale sono in rialzo il settore, bancario, brokeraggio, assicurazioni, telecom, chimico, acciaio, automobilistico, cartario, trasporto aereo, software.

Perdono il settore dei chip, bevande analcoliche e orafo.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore della telefonia, Michael Armstrong, presidente e amministratore delegato di AT&T (T), ha ottenuto dal consiglio di amministrazione il via libera per riorganizzare la societa’ dando vita a due due unita’ distinte, una per la televisione via cavo e una per la telefonia cellulare. Il titolo ha perso il 4,75%.
(Vedi AT&T: consiglio approva soluzione spezzatino)

Nel settore Internet, America Online (AOL), il primo fornitore di accesso a Internet del mondo ha comunicato oggi di aver superato il traguardo dei 25 milioni di abbonati in tutto il mondo. Il titolo ha chiuso la seduta praticamente invariato.
(Vedi Internet: Aol supera 25 milioni di abbonati)

Nel settore automobilistico, DaimlerChrysler (DCX), terzo gruppo mondiale, e’ pronta ad annunciare la cessione della divisione ferroviaria, DaimlerChrysler Rail System (Adtranz), alla societa’ canadese Bombardier; lo hanno rivelato a Wall Street Italia fonti vicine alle trattative. Il titolo ha perso oltre l’ 1%.
(Vedi DaimlerChrysler vende treni a Bombardier)

Nel settore dei prodotti per la fotografia, Eastman Kodak (EK) intende migliorare gli utili e incrementare le operazioni nel campo digitale con una nuova ristrutturazione. Il titolo ha chiuso la giornata di scambi praticamente invariato.
(Vedi Kodak ristruttura e guarda al digitale)

Nel settore finanziario, il gigante delle carte di credito American Express Company (AXP) ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile di 54 centesimi per azione, in linea con le aspettative. Il titolo ha guadagnato quasi il 5%.
(Vedi Utili: American Express cresce del 14% e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore dei cosmetici, Estee Lauder (EL), punto di riferimento esclusivo per le signore americane, ha chiuso il trimestre con utili di $94,6 milioni, pari a 37 centesimi per azione, in rialzo del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, battendo di un centesimo le aspettative dei principali analisti. Il titolo ha guadagnato quasi il 10%.
(Vedi Utili: Estee Lauder chiude in bellezza e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore high-tech, Xerox (XRX), leader mondiale nel settore delle fotocopiatrici, ha registrato nel terzo trimestre una perdita di 20 centesimi per azone, superiore di un centesimo alle aspettative degli analisti, gia’ riviste piu’ volte in seguito ai recenti profit warnings della societa’. Il titolo ha perso quasi il 3,5%.
(Vedi Utili: una disfatta per Xerox e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore farmaceutico, Pfizer Inc. (PFE) ha registrato nel corso del terzo trimestre utili in rialzo del 30% grazie al forte aumento delle vendite del Viagra e di altri nuovi farmaci. Nonostante cio’ il titolo ha perso quasi il 6,5%.
(Vedi Utili: Viagra porta Pfizer in rialzo del 30% e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore finanziario, AmeriTrade Holding Corp. (AMTD), il quinto broker online al mondo, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile di $286.000, in rialzo rispetto alle perdite dello stesso periodo del 1999 e al di sopra delle aspettative. Il titolo ha perso il 5,25%.
(Vedi Utili: Ameritrade al di sopra delle aspettative e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore petrolifero, Texaco Inc. (TX) e Exxon Mobil Corp. (XOM) hanno entrambe chiuso il trimestre al di sopra delle aspettative di mercato. Texaco ha registrato nel terzo trimestre un utile di $1,49 per azione (le attese erano per $1,37), mentre Exxon lo ha chiuso con un utile operativo di $1,22 per azione (le attese erano per $1,15). Il titolo TX ha perso quasi l’ 1,5%, mentre Exxon ha perso quasi il 2,5%.
(Vedi Il petrolio riaccende l’entusiasmo in borsa e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nello stesso settore, Sunoco Inc. (SUN) – che ha deciso di abbandonare l’estrazione e la produzione di petrolio per concentrarsi sulla raffinazione e la vendita – ha guadagnato per il terzo trimestre $104 milioni, pari a $1,20 ad azione contro le stime di 91 centesimi degli analisti, con vendite di $3,7 miliardi, $1 miliardo in piu’ dell’anno scorso. Il titolo ha perso quasi l’ 1,5%.
(Vedi Il petrolio riaccende l’entusiasmo in borsa e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Sempre nel settore petrolifero, Chevron Corp. (CHV) ha chiuso il trimestre con utili di $1,6 miliardi, pari a $2,53 ad azione: in aumento rispetto ai $702 milioni dell’anno scorso e superiori alle previsioni di $1,99 degli analisti. Il fatturato e’ cresciuto di un terzo passando da $10,2 miliardi dell’anno scorso ai $13,6 miliardi di quest’anno. Il titolo ha perso quasi lo 0,5%.
(Vedi Il petrolio riaccende l’entusiasmo in borsa e Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore del business to business, FreeMarkets (FMKT) ha guadagnato quasi il 12% nonostante la societa’ abbia chiuso il terzo trimestre con una perdita di 33 centesimi per azione, mentre le aspettative degli analisti erano di 42 centesimi per azione. Il fatturato si e’ attestato a $26.6 milioni, cinque volte superiore allo stesso periodo dello scorso anno.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore delle componenti elettroniche, Sanmina (SANM) ha perso l’ 1,5% nonostante i risultati di bilancio abbiano battuto le previsioni dei principali analisti. La societa’ ha chiuso infatti il suo quarto trimestre con utili di 59 centesimi per azione, battendo per 10 centesimi le aspettative degli analisti e in rialzo rispetto ai 56 centesimi registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato e’ aumentato del 91% sull’anno, attestandosi a quota $1,27 miliardi.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore delle telecomunicazioni, Qwest Communications International Inc. (Q), la quarta compagnia di telefonia a lunga distanza negli Stati Uniti, ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di $231 milioni, pari a 14 centesimi per azione, in rialzo del 18% sull’anno. A seguito della notizia, la banca d’affari Merrill Lynch ne ha aumentato il rating sul breve termine da “Accumulate” a “Buy”. Il titolo ha guadagnato quasi il 5,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre )

Nel settore dei semiconduttori, National Semiconductor (NSM) ha perso il 34%. La societa’ ha annunciato di prevedere per il secondo e il terzo trimestre vendite in calo rispetto ai $641 mlioni registrati nel trimestre precedente e utili inferiori ai 76 centesimi per azione del primo trimestre. Le previsioni degli analisti sono di utili di 77 centesimi per azione per il secondo trimestre e 79 centesimi ad azione per il terzo.

Nel settore dei sistemi per le reti di telecomunicazioni, Lucent Technologies (LU) ha perso quasi il 2% dopo aver annunciato di prevedere per il quarto trimestre utili di 18 centesimi, contro i 24 centesimi dell’anno scorso. La societa’ leader del comparto pubblichera’ i dati di bilancio oggi alla chiusura dei mercati.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

GE

General Electric

43,890,600

53.063

+3.313

+6.66%

LU

Lucent

25,652,000

21.625

-0.438

-1.98%

HON

Honeywell

24,890,300

52.813

+2.875

+5.76%

PFE

Pfizer

21,753,300

42.563

-2.813

-6.20%

NT

Nortel Networks 

20,156,900

62.625

-4.313

-6.44%

T

AT&T

19,884,300

26.500

-1.125

-4.07%

NSM

National Semic

17,601,400

24.500

-12.438

-33.67%

NOK

Nokia

14,668,200

39.750

+0.688

+1.76%

TYC

Tyco International

14,231,300

54.313

+2.813

+5.46%

TXN

Texas Instruments

11,892,600

45.813

-3.063

-6.27%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

MRCH


MarchFIRST

47,768,800

4.719

-7.094

-60.05%

MSFT

Microsoft 

44,454,000

61.438

-0.688

-1.11%

INTC

Intel

44,438,500

42.063

-1.250

-2.89%

CSCO

Cisco Systems

42,343,400

54.688

-1.188

-2.13%

JDSU

JDS Uniphase

32,918,200

94.813

-6.375

-6.30%

ORCL

Oracle

33,881,300

35.563

+1.500

+4.40%

WCOM

WorldCom

30,412,100

27.250

+0.500

+1.87%

DELL

Dell Computer

24,370,300

26.750

-0.750

-2.73%

COVD

Covad Comm

23,358,200

6.625

-0.438

-6.19%

SUNW

Sun Microsystems

20,972,600

117.125

-1.625

-1.37%