Roma – Il Rosat, satellite tedesco a raggi X non più operativo dal 1999, potrebbe rientrare nell’atmosfera terrestre entro la fine di ottobre: è quanto pubblica il tabloid britannico The Daily Mail, citando fonti dell’agenzia aerospaziale tedesca.
Secondo le fonti è improbabile che il satellite, dal peso di tre tonnellate e mezza, possa disintegrarsi completamente: in particolare, lo specchio riflettente del telescopio a raggi X, resistente al calore, dovrebbe arrivare intatto: in totale, oltre 30 componenti del peso totale di 1,6 tonnellate potrebbero sopravvivere alla fase di rientro.
Quanto all’area del possibile impatto, non sarà possibile fare previsioni fino a una o due ore prima del rientro; identica sorte era toccata il mese scorso al satellite della Nasa Uars.