New York – Un numero di cittadini mai raggiunto prima nella storia degli Stati Uniti vuole legalizzare la marijuana. E’ quanto risulta da un sondaggio di Gallup, da cui emerge che, di fatto, il 50% degli americani è a favore della svolta, contro il 46% dello scorso anno. Una percentuale pari al 46% ritiene invece ancora che l’utilizzo della marijuana dovrebbe rimanere allo stato illegale.
Il maggior supporto alla legalizzazione della marijuana deriva da motivi anche pragmatici: se l’utilizzo della sostanza non venisse considerato più illegale, si getterebbero infatti le basi per creare una industria che potrebbe sfornare miliardi di dollari, in modo legale, e che soprattutto potrebbe assumere decine di migliaia di dipendenti, che sarebbero anch’essi legali.
Insomma, la maggior parte degli americani sarebbe arrivata alla conclusione che essere un po’ su di giri è meglio che essere senza lavoro, visto che la disoccupazione è la piaga più forte a cui gli Stati Uniti stanno facendo fronte.
Il sostegno alla legalizzazione della marijuana è inversamente proporzionale all’età; il 62% dell’approvazione deriva infatti da coloro che hanno una età compresa tra 18 e 29 anni e dal 31% di chi ha 65 anni o più anni. Inoltre, i democratici e gli indipendenti sono più favorevoli al cambiamento rispetto ai repubblicani.
A favore sono inoltre più gli uomini che le donne, e più gli abitanti dell’Occidente e del Midwest che quelli che risiedono nel sud. In ogni caso, molto è mutato dal primo sondaggio sulla legalizzazione messo a punto da Gallup, nel 1969: allora, il 12% degli americani fu favorevole, contro l’84% contrario.