UTILI: DOW CHEMICAL IN AUMENTO GRAZIE A CONSUMI

Dow Chemical Co. (DOW) ha registrato per il terzo trimestre utili di $328 milioni, pari a 48 centesimi ad azione, in aumento del 2,5% rispetto ai $320 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, e superiori alle previsioni di 44 centesimi degli analisti.

I risultati positivi sono stati aiutati da un migliorato controllo dei costi e dall’aumento del 17% delle vendite che sono passate da $4,69 miliardi a $5,51 miliardi che hanno cosi’ controbilanciato l’aumento dei costi energetici e di quello delle materie prime.

Nonostante la societa’ abbia adottato un aumento dei prezzi di $400 milioni – soprattutto dei prodotti plastici e dei componenti chimici – il costo dell’energia e delle materie prime ha infatti raggiunto nel trimestre i $600 milioni.

La societa’ – che non ha ancora completato l’acquisto di Union Carbide (UK)dopo l’offerta, oltre un anno fa, di $8,89 miliardi in titoli azionari – prevede di superare le difficili condizioni del mercato, tra cui le fluttuazioni monetarie e il potenziale rallentamento della crescita economica e di mantenersi sull’obbiettivo di crescita degli utili del 10% annuo.

Nel 1999 Dow Chemical ha registrato guadagni netti di $2,08 ad azione e per quest’anno gli analisti prevedono utili di $2,25 ad azione.

Di seguito la lista dei 10 migliori e 10 peggiori titoli del settore chimico con la rispettiva variazione percentuale sulle 52 settimane (valori aggiornati al 23 ottobre 2000). La performance tiene conto dei dividendi pagati e di eventuali split o raggruppamenti azionari.

Ed ecco come cambia la classifica tenendo conto delle variazioni percentuali sui 5 anni:

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