Piazza affari è piatta a metà seduta con un rimbalzo dei finanziari che equilibria il calo dei telefonici e una brillante Autostrade che si lascia alle spalle la delusione dell’uscita di Blu dalla gara per l’UMTS.
Alle 1330 ore italiane il Mibtel è piatto a 32.501, il Mib30 guadagna lo 0,09% a 47.373 mentre il Midex è in calo del 0,34% a 36.084.
“Il mercato è piatto – dice un trader di Milano a WallStreetItalia – perchè i nostri telefonici sono deboli a causa del forte calo del Nasdaq di ieri (-2,65%), mentre i finanziari stanno rimbalzando. Questo buonissimo rimbalzo dei finanziari, banche ma anche assicurativi, è dovuto al rimbalzo del settore bancario USA ma anche al fatto che banche come BNL (+2,32% a 3,80 euro), Monte dei Paschi (+1,3% a 4,84 euro) e Intesa (+0,6% a 4,84 euro) erano sotto stimate.”
Tra gli altri finanziari positivi notiamo Alleanza (+2,61% a 15,65 euro), Banca di Roma (+1,4% a 1,42 euro), Mediolanum (+1,8% a 17,22 euro) e BCI (+1,4% a 6,86 euro).
Brilla il titolo Autostrade (+3,2% a 6,87 euro).
“Ormai Autostrade ha scontato le notizie negative sull’uscita del consorzio Blu dalla gara per le licenze UMTS – dice un trader – e il titolo si dirige verso quota 7 euro.”
Denaro anche su Fiat (+1,7% a 27,18 euro), Eni (+1,6% a 6,35 euro) e Edison (+1,6% a 11,19 euro).
I telefonici invece risentono della caduta del Nasdaq e sono in discesa, a cominciare da TIM (-1,8% a 10,02 euro), Telecom (-1,5% a 13,60 euro) e Olivetti (-0,8% a 3,57 euro).
La debolezza del Nasdaq influisce anche sul Nuovo Mercato dove soffrono Gandalf (-2% a 78,50 euro) e Prima Industrie (-3% a 100 euro). Tiscali, invece, sale (+1,21 a 36,95 euro) perchè l’accordo con World Online sembra concretizzarsi. Positiva anche Opengate (+2,4% a 47,05 euro).